UNA NUOVA LEZIONE DI DIFESA

5 Aprile 2016

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  1. Ka$h
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    ALUNNI:
    Obbligatori: Elsa, Adam, Artù, Helga, Sabor, Raphael,Ralph, Jack F., Rapunzel, Jack B., Anna, Ariel, Nina, Pocahontas, Flounder, Kiara, Hades, Gaston.
    Facoltativi: //
    Saranno sottratti 3 punti a chi non risponde entro le 48h concordate.
    5 punti agli studenti obbligatori che non si presentano alla lezione.
    5 punti agli studenti che non rispettano l'ordine di risposta.
    SI RICORDA AGLI ALUNNI FACOLTATIVI CHE NON INTENDONO PARTECIPARE ALLA LEZIONE CHE SONO OBBLIGATI A RISPONDERE A TALE DISCUSSIONE GIUSTIFICANDO LA PROPRIA ASSENZA RISPETTANDO IL PROPRIO TURNO



    CITAZIONE
    Turni: Jack F., Jack B., Elsa, Adam, Artù, Hades, Nina, Ariel, Helga, Sabor, Ralph, Pocahontas, Raphael, Anna, Gaston, Flounder, Rapunzel, Kiara.

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    Era arrivato il primo giorno delle sue lezioni, era molto agitato, dopotutto era la prima volta che insegnava qui, a Hogwarts. Si preparò mettendo in mezzo un gran casino, non sapeva che fare, non sapeva con che incantesimo iniziare. Arrivò molto presto in aula, com'era sistemata non gli piaceva proprio, era spenta, brutta, ma con un tocco di bacchetta rimise tutto a posto, rivacizzando l'aula. Aspettava impaziente i suoi alunni. Dopo un po' vide arrivare i primi studenti e dopodichè l'aula si riempì di vari studenti, di varie casate. BUONGIORNO! Disse urlando ma in tono simpatico. bene, bene, bene chi abbiamo qui? Sarà meglio per voi che vi presentiate. Dai su...indicò Jack frost...tu tipetto bianco, come ti chiami? Disse appoggiandosi alla sua cattedra. Molti di voi sono nuovi e altri hanno già partecipato alle vecchie lezioni col vecchio professore. Disse per allungare il suo discorso. Oggi faremo un'incantesimo molto facile e che quasi sicuramente qualcuno ha già fatto in precedenza. Non ve lo faccio rifare perchè credo che non siate bravi, il contrario piuttosto, è per vedere se riuscite a seguirmi. Prese un armadio con un telo sopra e lo piazzò davanti a tutti. Tolse il telo. Qualcuno sa dirmi cos'è e a cosa serve questo armadio? Mentre aspettava le risposte fece mettere i suoi alunni in fila. Oggi affronteremo l'incantesimo Riddikulus! Quando questo armadio si aprirà uscirà un molliccio (una creatura che prende le sembianze di ciò di cui avete paura), una volta uscito ecco quel che farete. Puntate la bacchetta contro il molliccio e pensando alla vostra paura in un modo divertente lancerete l'incantesimo RIDDIKULUS, guardate come faccio io. Aprì l'armadio e il molliccio si trasformò in uno squalo, Robert stava morendo dalla paura, ma che professore era se si faceva spaventare da così poco? Pensò a qualcosa di divertente e lanciò l'incantesimo. RIDDIKULUS! E lo squalo era sulle pinne a ballare la macarena con un cappello di pupù di uccello e subito il professore scoppiò a ridere. Bene avete visto? Chi vuole iniziare per primo? Tu bianchino? Disse scherzando. Se avete delle domande da farmi essendo nuovo accomodatevi pure...Ah dimenticavo, il mio nome è Robert Sebastian Downey Krab. Disse sorridendo a quei giovani maghi.

    Edited by Ka$h - 8/4/2016, 16:20
     
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    Destruction is a form of creation.

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    Era forse un caso che i due Jack si trovassero nella stessa casata e nella stessa camera?
    Quando Frost aprì gli occhi, non vi era traccia del suo compagno di stanza, il quale si era già recato a lezione qualche minuto prima.
    Saltò giù dal letto prendendo i primi vestiti che aveva trovato nell'armadio: un solito paio di jeans babbani, e una felpa azzurra.
    Una volta indossata la divisa dei suoi amati Corvi, corse verso l'aula di Difesa.
    Bones, invece, aveva preferito fare tutto con calma.
    In quanto Prefetto della sua casa, era suo dovere non arrivare in ritardo. Aveva anche provato a svegliare il Ghiacciolino, ma non c'era stato verso.
    Così, ci aveva rinunciato. Sperava solo si presentasse, altrimenti si sarebbe beccato una bella strigliata.
    Per sua fortuna, Frost era entrato di corsa e si era lanciato sul primo banco che aveva trovato libero.
    Dopo essersi beccato un'occhiataccia da Bones, aveva ripreso fiato ricomponendosi.
    BUONGIORNO!
    Bene, bene, bene chi abbiamo qui? Sarà meglio per voi che vi presentiate. Dai su...tu tipetto bianco, come ti chiami?

    Sono Jack Frost, professore.. rispose preso alla sprovvista.
    Accidenti! Primo giorno con il professore nuovo, e già vieni puntato!
    Frost, sei proprio fortunato!


    Molti di voi sono nuovi e altri hanno già partecipato alle vecchie lezioni col vecchio professore.
    Oggi faremo un'incantesimo molto facile e che quasi sicuramente qualcuno ha già fatto in precedenza. Non ve lo faccio rifare perchè credo che non siate bravi, il contrario piuttosto, è per vedere se riuscite a seguirmi.
    Qualcuno sa dirmi cos'è e a cosa serve questo armadio?

    L'armadio contiene al suo interno un molliccio, e serve a non farlo uscire.
    Il molliccio è una creatura magica, ed assume la forma della paura della persone che ha davanti. Essi temono le risate, infatti l'incantesimo che di solito si utilizza è "Riddikulus".
    terminò con tono basso e sicuro Bones, da bravo Corvonero che era.
    Non si conosce la vera forma della sua natura.. aggiunse Frost.
    Oggi affronteremo l'incantesimo Riddikulus! Quando questo armadio si aprirà uscirà un molliccio (una creatura che prende le sembianze di ciò di cui avete paura), una volta uscito ecco quel che farete. Puntate la bacchetta contro il molliccio e pensando alla vostra paura in un modo divertente lancerete l'incantesimo RIDDIKULUS, guardate come faccio io.
    Il professore diede prova di quello che avrebbero dovuto fare.
    Bene avete visto? Chi vuole iniziare per primo? Tu bianchino? Disse scherzando. Se avete delle domande da farmi essendo nuovo accomodatevi pure...Ah dimenticavo, il mio nome è Robert Sebastian Downey Krab
    Certo.. Professor Krab..
    Frost avanzò verso l'armadio, ed aspettò che l'insegnante liberasse il molliccio.
    Quando questo fu fuori, ci volle un po' prima che assumesse una vera e propria sembianza: Jack non aveva molte paure, eppure qualcosa sembrava celarsi lì sotto..
    Un essere abbastanza alto, fiero, e nero si manifestò davanti a lui. Aveva i capelli brizzolati neri, e gli occhi scuri.
    Questo alzò una mano verso di lui, come se volesse raggiungerlo. Frost strinse la bacchetta, e gliela puntò deglutendo:
    Riddikulus! al molliccio spuntarono degli abiti rosa, e un cappello fiorito sulla testa.
    Una sonora risata si sparse per tutta l'aula.
    Sempre Jack Frost, signore, Corvonero! disse soddisfatto, tornando al suo posto.
    Questa volta avanzò Bones, il quale non aveva spiaccicato una sola risata per quell'incantesimo.
    Il molliccio era tornato dentro l'armadio dopo tutti quegli schiamazzi, e fu liberato per la terza volta dall'insegnante.
    Anche per Bones ci mise del tempo ad assumere una forma, quando poi divenne una sorta di essere fatto di sacco e insetti.
    Sembrava cucito con delle pezze, e i suoi occhi erano fissi su di lui. Sul viso uno strano sorriso beffardo e furbo.
    lo sguardo di Bones si strinse, e puntò anche lui la bacchetta: Riddikulus! il sacco di insetti prese a volare per tutta la stanza, prima di ritornare dentro l'armadio.
    Jack Bones, Prefetto Corvonero. si spostò verso il suo posto silenzioso.
     
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  3. Ka$h
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    RAPUNZEL SALTA IL TURNO, STA A ELSA, ARTU' E ADAM.
     
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  4. Els@ Eveline Sw@n
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    dove-cameron-090714416204171318



    Tanti avvenimenti avevano impegnato Elsa in quell'ultimo periodo: le riunioni auror, gli esami finali e le audizioni per la band musicale della scuola per le quali si era preparata con costanza per settimane; ora si fronteggiava davanti a lei un'altra "sfida": le nuove lezioni, con i nuovi professori.
    Quel pomeriggio era segnata la lezione di difesa contro le arti oscure, una materia dove Elsa se l'era sempre cavata in ogni lezione del vecchio professore, ma questa volta ce ne sarebbe stato uno nuovo e doveva eccellere da subito.
    Si vestì e sistemò i capelli con nonchalance davanti allo specchio, per poi prendere lo zaino con le sue cose necessarie per la lezione e uscire dalla stanza e dalla sala comune grifondoro.
    Percorse i lunghi corridoi della scuola fino ad arrivare all'aula di difesa contro le arti oscure, entrò e andò a sedersi in prima fila osservando intorno a se le diverse facce che erano presenti oltre a lei, per poi veder entrare un uomo, non vecchio e all'incirca sui 40 anni, capelli scuri corti e viso arrotondato e serio, insomma aspetto da professore.
    Ascoltò con attenzione la spiegazione di Krab e alzò poi la mano destra << buongiorno a lei professore ... beh quell'armadio non è sconosciuto direi ... al suo interno ospita un molliccio, che è una creatura nota per la sua capacità di mostrarsi agli occhi di una persona assumendo le sembianze della paura più grande e nascosta della persona stessa ... e come ha specificato lei professore ... lo si può affrontare con il semplice incantesimo denominato "riddikulus" >> disse infine alzandosi in piedi e ponendosi davanti all'armadio.
    Nel momento in cui l'armadio si aprì davanti alla giovane grifondoro e da esso uscì una ventata di freddo e gelo che circondò l'aria intorno alla giovane ragazza la quale pochi secondi dopo vide di fronte a lei una figura nera e macabra che prese ad avvicinarsi minacciosamente; Elsa a quella vista si immobilizzò qualche secondo, deglutì leggermente stringendo la bacchetta nella mano e la puntò verso la figura << RIDDIKULUS >> esclamò a gran voce mentre un fascio celeste andò a colpire la figura oscura che immediatamente prese le sembianze di un gigantesco pupazzo di neve con il sorriso da pagliaccio.
    Elsa abbassò il braccio che reggeva la bacchetta e guardò il professore << sono Elsa Eveline Marie Swan ... dei grifondoro ...professor Krab >> disse infine tornando a sedersi prendendo appunti sulle pergamene.
     
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  5. Ad@m Bea$tly
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    jamie-dornan-back-as-christian-grey-fifty-shades-of-grey-reshoots-05-copia



    Quel giorno Adam era di pessimo umore, forse più del solito e si era chiuso nella sua stanza a leggere libri su libri; leggere era un passatempo che lo calmava, o quanto meno non lo faceva alterare di più << pff ... vero amore ... ma dico io si può essere così stupidi e infantili da credere a certe cose ? ... preferisco solo belle avventure ... io >> borbottava tra se mentre leggeva.
    Passarono all'incirca due ore quando Adam alzò lo sguardo dal libro per controllare che ora fosse << pff ... >> fu il primo suono che lasciò le sue labbra << andiamo a conoscere questo nuovo insegnate di difesa contro le arti oscure ... deve essere proprio disperato se pensa di poter tenere a bada gente come Hades Black o altri del suo livello ... >> disse infine alzandosi e sistemandosi i vestiti per poi indossare l'uniforme da serpeverde.
    Prese tutte le sue cose necessarie per la lezione e uscì dalla stanza e dalla sala comune serpeverde arrivando dopo alcuni minuti all'aula di difesa contro le arti oscure; entrò e, andando a sedersi in fondo negli ultimi banchi, notò Elsa che parlava e rispondeva alla domanda del professore sull'incantesimo riddikulus << pff ... stupida secchiona >> pensò tra se guardandola "schifato".
    Venne poi il suo turno e alzò la mano con nonchalance << beh professor Krab ... pare che la signorina Swan abbia già detto tutto ... da brava secchiona quale è ... o almeno crede di essere ... >> lanciò un sorrisetto a Elsa per poi tornare a guardare il professore << ... come ha già detto la signorina grifondoro ... in quell'armadio vi è racchiuso un piccolo molliccio ... che assumerà le sembianze delle nostre paure più profonde ... ma non sarà un problema affrontarlo >> disse infine alzandosi in piedi e andando di fronte all'armadio.
    All'aprirsi dell'armadio, uscì una bellissima figura femminile, bionda e con un abito verde, almeno così sembrava; emanava una forte luce bianca che andò a circondare l'intera aula con una forza mai vista da nessun altro e andò infine in direzione della bestia la quale, dapprima restò un attimo bloccato, ma si riprese pochi istanti dopo e, puntò la bacchetta in alto << RIDDIKULUS >> esclamò di colpo mentre un fascio di luce andò a circondare la luminescente figura femminile che si trasformò nel giro di pochissimi secondi in una piccola e innocua rosa.
    Adam abbassò il braccio e osservò il professore con sguardo serio << sono Adam James Beastly ... professor Krab ... casata di Serpeverde >> disse infinecon tono fiero al pronunciare quella parola "serpeverde" per poi tornare a sedersi al suo posto.
     
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  6. Artù A. J. Pendragon
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    Bradley-James-01



    Artù in quei giorni si stava riprendendo dalla perdita che aveva subito 3 mesi prima: la sua amata sorella Aurora era morta da ormai 3 mesi e lui non si capacitava di averla persa senza neanche poter combattere contro il suo assassino per proteggerla, ma stava cominciando a riprendersi ora, soprattutto grazie alla purezza e alla bontà d'animo di Ella che riempiva e scaldava il cuore ferito del giovane Pendragon con la sua sola presenza e con dei soli semplici sorrisi innocenti e buoni.
    Quella settimana riprendevano le lezioni e in quel pomeriggio in particolare si sarebbe tenuta quella di difesa contro le arti oscure durante la quale avrebbe fatto la conoscenza del nuovo insegnante che avrebbe sostituito il vecchio professor Basil, da tempo scomparso, probabilmente ad opera dell'oscuro signore di cui tanto si parlava negli ultimi tempi, un pò come era successo al caro vecchio professor Jafar lumacorno che aveva fatto si che il giovane Pendragon lasciasse il corso di pozioni: odiava quel professore nel suo profondo ed era felice che ora non fosse più tra i piedi.
    Si vestì indossando l'uniforme da grifondoro e, preso lo zaino con libri pergamene e penne, uscì dalla stanza e dalla sala comune Grifondoro avviandosi all'aula di difesa contro le arti oscure.
    Pochi minuti dopo, Artù entrò in aula e sentì le parole fredde e quasi offensive che Adam rivolgeva a Elsa, questo lo fece andare fuori di testa perchè, se c'era una persona dopo Ella che NESSUNO doveva permettersi di maltrattare o offendere, quella era proprio Elsa, la sua migliore amica d'infanzia e, se qualcuno ci provava lo faceva a suo rischio e pericolo << BEASTLY ... >> esclamò con tono serio cercando di mantenere calma e contegno << ... ti pregherei di non parlare in questo modo di Miss Swan perchè a dispetto di quello che pensi tu ... almeno lei studia e ha ottime probabilità di passare i M.A.G.O. brillantemente ... ripeto ... a differenza di te invece ... quindi evita di parlare così di lei ... >> fece una pausa puntando Adam e lanciandogli un'occhiataccia seria e di avvertimento << ... spero di essere stato chiaro Beastly >> disse infine andando a sedersi in seconda fila dietro a Elsa e ricambiando il sorriso che gli fece la ragazza.
    Si concentrò poi sulla spiegazione del professore e lo ascoltò attentamente << proffessor ... Krab ... come ha già brillantemente spiegato Miss Swan ... >> indicò Elsa con un amichevole cenno della mano destra << ... in quell'armadio vi è un molliccio ... e credo che ormai non serva spiegare cosa può fare una creatura di quella specie perchè lo hanno già spiegato gli altri ... dunque ... professore ... >> si alzò e andò di fronte all'armadio, il quale si aprì liberando questa volta una figura femminile con vestiti lacerati che emanava tristezza e dolore.
    A quella vista, Artù sgranò gli occhi e restò come impietrito davanti a quella figura che prese ad avvicinarsi a volergli incutere paura e dolore; il giovane Pendragon si riprese quasi subito, scosse la testa di scatto e puntò la bacchetta contro la figura << RIDDIKULUS >> esclamò di colpo mentre un fascio di luce bianca andò a colpire la figura che immediatamente si trasformò in un pagliaccio truccato e vestito da principessa.
    Artù guardò il molliccio trasformato in quella forma ridicola sparire dentro all'armadio e posò lo sguardo sul professore << sono Artù Alexander James Pedrangon ... professore ... anche io della casata di grifondoro >> disse infine tornando a sedersi e scrivendo qualcosa sulle pergamene, restando in completo silenzio.
     
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  7. * Eiríkr-Rauði
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    Anche quel giorno fu il turno di una nuova lezione di Difesa Contro le Arti Oscure, come non poter dimenticare quella materia?
    Hades si era incamminato per recarsi alla solita aula di Difesa, un tempo gestita dal fratello, Basil; tra le mani stringeva i propri libri, quel giorno sembrava essergli tornato in viso il buon umore. Hades era sempre stato un tipo combina guai, permaloso, irrascibile, vendicativo e… lasciamo stare!
    Entrò all'interno dell'aula e subito intravide la figura di un nuovo professore: non molto alto, smagliante, simpatico, sembrava un tipo alla mano. Hades fece spallucce e prese posto al solito banco, pose orecchio a cosa di nuovo avebbe spiegato, ma a quanto pare il nuovo professore decise di far “ripasso” di un vecchio incanto: Riddikulus.
    Tra gli occhi di Hades apparve la vecchia figura del fratello, quando spiegò per la prima volta quell'incanto. Perchè Basil era scomparso? Era evidentemente come tutti gli altri, di certo non gli importava un fico secco del fratello.
    Gli occhi del giovane Serpeverde vennero catturati dall'enorme armadio, da prima celato sotto un lungo telo nero; il professor Downey Krab fece una dimostrazione dell'incanto e la sua paura fu al quanto stramba. Un professore spaventarsi di uno squalo? Avrebbe reso più credibile una paura per i ragni, vermi o scarafaggi!
    Osservò come altri studenti eseguivano i differenti incanti, compreso Beastly, quanto lo odiava. Venne finalmente in suo turno, Hades si alzò e si allontanò dal proprio posto, ponendosi dinanzi e poco distante dall'enorme armadio. Lanciò un lento sguardo al viso del professore, come se attendesse che apparisse la sinistra paura che avrebbe dovuto spaventare a morte il ragazzo.
    Non appariva nulla.
    Hades aggrottò la fronte e assottigliò lo sguardo, scorse lievemente il capo in direzione delle enormi ante del possente armadio che, ancora non voleva saperne di aprirsi. Che il molliccio avesse difficoltà a captare la sua paura?
    Ebbe Hades ebbe giusto il tempo di allontanare il capo che le ante si aprirono improvvisamente e da essere fuori uscì un enorme sagoma: un uomo dalle fattezze enormi, luminoso come il sole, di un candore unico, attorniato da fulmini e fuoco. Il giovane ragazzo sgranò impietrito gli enormi occhi e fece tre passi indietro, restando a fissare attonito quello spaventoso scenario. Quell'uomo sembrava soffrire e dimenarsi, come dilaniato dalle fiamme, sembrava volesse avvicinarsi ad Hades, ma fulmineo prese la bacchetta e puntatola contro l'immonda creatura esclamò:
    << Riddikulus!>> la possente figura si tramutò in un enorme marshmallow abbrustolito, sembrava apparire una candida palla di tenero caramello che ad ogni tentativo di movimento rotolava su se stesso goffo, ma altrettanto ridicolo e simpatico. Rientrò all'interno dell'armadio, seguito dalle risate di molti alunni, compresa quella di Hades.
    << Hades J.Black, Prefetto Serpeverde>> disse con ancora tra le sottili labbra un sorriso giocoso, per poi riprender posto al proprio banco.
    Fu la volta della ragazzina silenziosa e solitaria, altrettanto malefica e sinistra, più sinistra di quello che si poteva immaginare.
    Nessuno si era accorto di lei e dei suoi passi, la sua esile figura vestita da un grazioso completino nero pece, stava proprio dinanzi all'enorme armadio, tra le mani affusolate e flebili stringeva la propria bacchetta in mogano, nera e rigida. I grandi occhi come l'oblio puntavano le ante scure dell'armadio, quando queste si aprirono ne furi uscì una strana e al quanto improbabile figura: come poteva essa essere la paura più atroce della ragazzina?
    Una donna, o meglio, una madre dolce e amorevole, recava in mano un vassoio in argento con piccoli e colorati biscotti fatti in casa, emanavano un buon profumo. La donna sorrideva calorosa alla ragazzina che, impaurita rimase a fissarla. Il molliccio dalle fattezze calorose e dolci di una madre avanzava lento verso la ragazza, ma rapida come un bolide Nina puntò la bacchetta e disse:
    << Riddikulus.>> la bellissima madre, cara e accogliente si trasformò in un'orrenda creatura simile ad un Lethifold, un lenzuolo oscuro, alto e dai piccoli occhi rossi. Quest'ultimo tornò all'interno dell'armadio, la sua “dimostrazione” fu sconvolgente per Hades.
    << Annabelle Nina Seedeath, Serpeverde.>> se ne andò silenziosa come se nulla fosse, sedette di nuovo sul proprio banco e prese a colorare quello che su un foglio di pergamena sembrava essere un uomo mutilato.
     
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  8. = Ariel =
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    Ariel arrivò a tutta velocità in aula di difesa con tutta l organizzazione che aveva da fare per i provini della band ariel si era dimenticata di fare compiti e di frequentare le lezioni tuttavia non aveva nessuna intenzione di saltare la sua lezione preferita: difesa.
    Arrivata in aula si sedette in un banco vicino alla finestra fissando fuori ....sentì il professore entrare ....sapeva che non avrebbe più rivisto Basil poiché sembrava sparito nel nulla senza dire nulla a nessuno...nemmeno hades accennò nulla a riguardo. Ariel alzò lo sguardo verso il professore e rimase stupita...era un uomo molto giovane e sembrava piuttosto divertente per le battute che stava facendo e questo non dispiaceva a ariel inoltre doveva ammettere che era davvero carino...la ragazza si passò una mano sotto i capelli facendoli svolazzare mentre osservava il fisico del nuovo professore. ..un fisico asciutto ma con un po di muscoli mani perfettamente curate nessuna cicatrice o ferita occhi scuri e pieni di allegria e capelli mossi neri. Ad ariel scappò una risatina maliziosa tanto che dovette distogliere lo sguardo da quella figura e concentrarsi sulle sue parole...il professore iniziò a fare la sua lezione "mollicci" ecco di cosa stava parlando ...di nuovo quelle creature già con Basil ariel aveva affrontato quell argomento chissà se la paura era sempre la stessa o era cambiata. I suoi compagni stavano affrontando le loro paura chi bene chi così così chi fece una figuraccia ..fu il turno di Hades ...ariel rimase stupita dalla sua paura era convinta che da quell armadio uscisse una figura identica a quella di ciciarampa dato il suo trascorso con lei invece a quanto pare la paura di Hades era un uomo grande e possente ...chi mai poteva essere quel tizio? Dopo di lui una ragazza con a quanto pare problemi con la madre o almeno era quello che aveva capito ariel. Finalmente arrivò il suo turno ariel si posizionò al centro della stanza davanti all enorme armadio prese un bel respiro tenendo ben salda la bacchetta in mano e iniziò a pensare ....l armadio si aprì lentamente cigolando dal suo interno uscì lui. Quel mostro. N8. Il mostro che aveva quasi ucciso ariel in quel cimitero...subito ariel spalancò gli occhi il cuore iniziò a batterle fortissimo per un momento si bloccò davanti a quella visione...il molliccio si stava avvicinando ad ariel esattamente con la stessa andatura barcollante e lenta di quel mostro....la ragazza prese un bel respiro le braccia tremavano il corpo divenne rigido ...l istinto le diceva di scappare ...indietreggiò piano ...ma poi si ricordò che quello non era il vero mostro così puntò la sua bacchetta verso la creatura "RIDDIKULUS" la creatura immediatamente si trasformò in un dolcissimo orsacchiotto di peluche che mandava cuoricini magici a tutti. Sul volto di ariel comparve un sorriso liberatorio e soddisfatto "Ariel Stone. Serpeverde" detto ciò si risedette al suo banco sorridendo
     
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  9. Maelstorm
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    Sabor e Ralph stavano già litigando fuori dall’aula, quei due facevano solo scintille. Lei, minuta contro un falso gigante con le spalle al muro, che veniva pungolato sul petto, dall’indice affusolato e smaltato di rosso della Corvo. I due stavano litigando, o meglio, la Rasta lo stava rimproverando che no studiasse abbastanza, che la vita non era solo forza, ma anche intelletto. Erano proprio fuori l’aula di Difesa, in attesa che altri alunni entrassero, soprattutto Helga, sempre impeccabile e incupita dall’assenza di Shenzi e soprattutto dell’insegnante Shanti. L’aveva per caso uccisa? Non era riuscita a salvarla? Anche Vanessa era sparita. Affondò la testa tra le mani affusolate, ben curate. Un forte e simpatico “Buongiorno” attirò l’attenzione del trio. Corvo e Grifo si decisero ad entrare e a prendere posto, si sedettero in un banco, ancora insieme, ma per semplice amicizia, solo perché al momento si conoscono solo loro al punto da considerarsi amici. La Serpe invece, alzò la testa a fissare il nuovo insegnante. Basil Black, chissà perché se ne era andato, era un bravo insegnante. La mezza veela si incupiva sempre di piu nel pensare quante cose sarebbero state diverse quell’anno, la sua negatività era tale che persino i due lo notarono. Ralph diede un leggero colpetto a sabor che lo guardò male. Non le interessava.
    La lezione ebbe inizio, come le domande. Le mani della Corvo e della Serpe erano sempre alzate, sempre pronte a rispondere alle domande che il professore poneva ai suoi alunni. Quando Helga riconobbe quell’armadio, arretrò, finendo su Sabor che finì su Ralph. [GRRRR] “ Serpe stai superando i limiti” ringhiò la Corvo. ” Guarda dove metti i piedi!” ribattete il falso gigante afferrando Sabor, per salvaguardarla dall’urto. Sabor sorrise, sadica alla Serpe. ”Paura di qualcosa, Sinclair? chiese indicando l’armadio con il molliccio rinchiuso. Ralph guardò le due ragazze, sapeva che prima o poi, le due se le sarebbero date, e non con le bacchette. Guardò il professore e gli altri alunni, in cerca di aiuto. Helga era ancora troppo presa dalla relazione con Shenzi per avere una discussione. La paura del professore era uno squalo, quello di Frost un uomo. Sabor si fece pensierosa, non capiva perché temere un uomo? La paura di Bones, terrorizzava anche Ralph. Si ripeteva perché era li la Corvo. Doveva essere immersa nei libri, e non a sventolare una bacchetta contro un qualcosa che mutava a differenza del mago o strega che aveva dinanzi. Anche Swan temeva un uomo nero. Helga non voleva farsi avanti, veniva spinta da Sabor che la guardava seccata, ma la mezza Veela conosceva bene la sua paura. La mezza Veela guardò la figura che Adam temeva, quasi le dispiaceva avergli dato buca quella sera al Dormitorio, essere scappata per vedere Shenzi e non rispondergli più. Si pentì di essersi fatta distrarre tanto, ma la corvonero continuava a mancarle. La paura di Artù, dopo aver avvertito Beastly, era una ragazza… Ma che avevano quei ragazzi? ” Accuccia Principe Azzurro. indignata da quel comportamento davvero infantile. Scosse la testa e guardò Adam, ammiccando in sua direzione. Quasi a dirgli di non inferire oltre.Lo sguardo chiaro e penetrante della mezza Veela si spostarono su Hades, notando la sua paura e quella della nuova e strana compagna di Casata. Se Hades e N8 erano strani, Nina, lo era ancora di piu. Helga temeva quel lenzuolo nero, ma non abbastanza. Sabor temette per un attimo la stessa paura di Hades, ma Ralph la rassicurò.

    Giunse il turno di Helga che deglutì a fatica, si armò di bacchetta e la strinse come se fosse la sua amata pistola. Il professore aprì l’armadio, e per un primo momento non ne uscì niente. Ne fu quasi sollevata, stava cantando troppo presto vittoria. Due gambe vertiginose e affusolate scesero dall’armadio con ai piedi degli anfibi, neri, i suoi. Indossava i suoi pantaloni, la sua canotta bianca. Trasalì la mezza veela, sgranò gli occhi nel vedere che la sua più grande paura era se stessa, ma quando perde il controllo di se. Marmorea, dai capelli piu dorati, dal sorriso piu sadico e denti piu affilati, persino il suo sguardo era diverso. Era davvero così quando si nutriva? Le mancava il fiato, quello era troppo, immobilizzata dalla paura di se stessa quando la sua parte da Veela prendeva il sopravvento. La figura puntava la Serperverde, al suo collo, alla sua essenza. ” No… Lasciami stare…” lo pregò, ma il molliccio avanzava mentre lei tremante arretrava. ” Smettila!” urlò la Mezza Veela, si stava innervosendo, la paura mutò in rabbia, quella necessaria a stringere la bacchetta per esclamare un potente ”RIDDIKULUS!!!” un raggio nero e fumogeno avvolse il molliccio, mutando quella sua copia. Era se stessa, ma vestita come una principessa dell’oriente, pronta a ballare la danza del ventre.
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    ”WoW” mormorò Ralph ricevendo in risposta un colpo al petto da Sabor. ”Helga Katrina Sinclair, Serpeverde… “ si fece da parte, a passo svelto si nascose tra gli altri alunni che avevano già svolto l’esercizio, ma che comunque, continuavano a fissarla.

    Sabor guardò tornare il molliccio nell’armadio, ma anche la sconvolta Serpe. Che tipa strana. Fece scrocchiare il collo la rasta e con un cenno del capo, consentì al professore Krab di aprire l’armadio. Come la porta si aprì, si sentì un violento sparo, talmente violento da far piegare sulle gambe la Corvonero. Ve ne fu un altro, e poi un altro. Un colpo segnò il bel pavimento dell’aula, ad un passo da Sabor. Quello che ne uscì dall’armadio, fu un bracconiere senza pietà, qualche conto in sospeso con la ragazza. Cercava di colpirla e Ralph fu sul punto di intromettersi. La Corvo prese la sua bacchetta, strinse la presa e dopo un forte ringhio ruggì un ”RIDDIKULUS” talmente forte da far tremare le vetrate delle finestre. L’uomo venne avvolto da una nebbiolina gialla, quasi verde, che denudò l’uomo che portava solo un drappo sulle sue intimità, rendendolo ridicolo, perché c’era ben poco da nascondere. Sbuffò dalle narici e si fece avanti, minacciosa verso l’uomo che corse nell’armadio urlando come una donnetta. ” Sabor Baster, Corvonero” concluse lei risistemandosi.

    Era basito Ralph, ogni alunno aveva la sua paura, qualcuna sopportabile, altre tremende e spaventose, qualcuna angosciosa come quella del compagno di Casa Pedragon. Non conosceva quella ragazza, e di certo non doveva essere un bel momento per Artù. Toccò a lui. L’armadio si aprì mentre il Grifondoro cercava la sua bacchetta. Scese la nebbia, una nebbia da Foresta Proibita. ”Oh-Oh” mormorò alzando lo sguardo. Uno scarafaggio volante, mostruoso iniziò a ronzare per la classe seminando il panico. Un insetto pericolosissimo e velenosissimo che cercò subito di planare verso il falso gigante. ”RIDICOLO!” non funzionò. ”RIDICULO!” ancora niente, e quell’essere stava per saltargli addosso. La Corvo si fece avanti, pronta ad intervenire e lo affiancò. ” Ecco cosa succede quando non studi!” lo rimproverò. Sabor non ora!” disse colto nel panico. Entrambi tenevano la bacchetta nella mano destra, non importava se era contro le regole intromettersi per aiutare un compagno di scuola, lo fece ugualmente. E solo insieme che Ralph riuscì a dire con lei un forte ” RIDDIKULUS”. L’insetto venne avvolto da un fumo rossastro e uno verdastro, che lo mutarono in una piccola fatina nera che continuava a mostrare i denti affamata, ma dalle graziose e femminili forme. Ralph guardò il professore e sorrise per sdrammatizzare ” Posso tenerlo?” chiese prima di sbuffare e dare una leggera pacca sulla spalla alla Rasta, grato del suo intervento. ”Ralph Wreck… Incredibile ma vero, sono un Grifondoro” infondo anche Ron era facilmente spaventabile. Lui era grande e grosso, e come gli elefanti, aveva paura delle cose piccole, più o meno. Helga applaudì deridendolo e sarcastica ” Complimenti per il coraggio”. Sabor stava per perdere le staffe con quella li. ”Zitta Serpe!” ringhiò mentre la mezza veela alzò le mani, in segno di una finta resa con un sorrisino beffardo sulle labbra.
     
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  10. <--Pocahontas-->
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    Stranamente quel giorno era in anticipo, quindi fece le cose con calma, La mora ebbe pure il tempo di fare colazione che era da una vita che non faceva per colpa dei suoi ritardi continui. Terminato un biscotto si avviò a vestirsi. Scelse una camicetta bianca con il colletto nero e un paio di leggins neri Lucidi con delle scarpe nere con il tacco basso. Si spazzoló e truccó, con un saluto a Kimi uscì avviandosi a lezione. Prese posto e con lo sguardo cercò qualcuno che conoscesse... Qualcuno c'era ma la mora non sapeva se esserne felice o no, come se sentisse di essere osservato Gaston si girò e I loro sguardi si scontrarono, Prima che la mora potesse dire qualcosa il professore entrò urlando in tono simpatico, così distolse lo sguardo puntandolo sull'insegnante BUONGIORNO! bene, bene, bene chi abbiamo qui? Sarà meglio per voi che vi presentiate. Dai su...tu tipetto bianco, come ti chiami? idicó un ragazzo appoggiandosi alla cattedra Molti di voi sono nuovi e altri hanno già partecipato alle vecchie lezioni col vecchio professore. Oggi faremo un'incantesimo molto facile e che quasi sicuramente qualcuno ha già fatto in precedenza. Non ve lo faccio rifare perchè credo che non siate bravi, il contrario piuttosto, è per vedere se riuscite a seguirmi. Prese un armadio con un telo sopra e lo piazzò davanti a tutti. Tolse il telo. Qualcuno sa dirmi cos'è e a cosa serve questo armadio? il nuovo insegnate fece alzare tutti gli alunni per metterli in fila mentre continuava la sua spiegazione Oggi affronteremo l'incantesimo Riddikulus! Quando questo armadio si aprirà uscirà un molliccio (una creatura che prende le sembianze di ciò di cui avete paura), una volta uscito ecco quel che farete. Puntate la bacchetta contro il molliccio e pensando alla vostra paura in un modo divertente lancerete l'incantesimo RIDDIKULUS, guardate come faccio io. Poch guardò con curiositá sporgendosi dalla fila, dall'armadio uscì uno squalo... Il professore rimase per qualche istante poi sferrò l'incantesimo. RIDDIKULUS! lo squalo era sulle pinne a ballare la macarena con un cappello di pupù di uccello e il professore scoppiò a ridere. Bene avete visto? Chi vuole iniziare per primo? Tu bianchino? Disse scherzosamente . Se avete delle domande da farmi essendo nuovo accomodatevi pure...Ah dimenticavo, il mio nome è Robert Sebastian Downey Krab. l'impressione del nuovo insegnate era ottima, sembrava una brava persona oltre ad essere un buon insegnante. Molto probabilmente avrebbe reso la sua lezione più interessante e leggera. Quando arrivò il suo turno si mise davanti all'armadio tenendo salda la bacchetta quando le ante si aprirono, uscì fuori un uomo armato, Nello sguardo si vedeva la sete di conquista, era lo stesso uomo che quando era bambina aveva ucciso sua madre. Dopo un'istante di stupore, la rabbia prevalse e a voce alta e decisa urlò RIDDIKULUS! le armi e l'armatura svanirono , per niente con grazia l'uomo si mise a ballare con un tutù rosa acceso. Sul volto di Poch spuntò un sorriso, si voltò verso il professore sono Pocahontas Powthan, Grifondoro mentre tornava al suo posto lanciò uno sguardo a Gaston.

    Edited by <--Pocahontas--> - 12/4/2016, 17:41
     
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  11. Ka$h
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    RAPHAEL SALTA IL TURNO TOCCA A ANNA
     
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  12. outlawqueeners
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    Quella mattina Anna si svegliò di buon umore, era finalmente arrivata la primavera anche ad Hogwarts.
    La primavera; la sua stagione preferita.
    Gli alberi in fiore, gli uccellini che cantano, le giornate che si allungano perfino per un posto così al nord come Hogwarts era arrivata la bella stagione.
    Anna con la primavera si sentiva sempre meglio, passava le giornate a raccogliere fiori e piante dalle strane forme, a leggere nei prati e ciacchierare con gli altri tassi nell"immenso prato fuori da Hogwarts.
    Quel giorno prima di potersi rilassare all'aria aperta aveva la sua prima lezione di Difesa contro le arti oscure.
    Aveva sempre sentito parlare bene della materia ed era sicura che sarebbe diventata la sua preferita in pochissimo tempo.
    Pultroppo quella mattina la sveglia non suonò e si alzò con venti minuti di ritardo sulla tabella di marcia.
    A volte non tutto andava secondo i suoi piani, quella che riusciva a far quadrare tutto era la sorella, lei cercava di mettercela tutta ma qualcosa doveva andare storto, ma Anna da inguaribile positiva non si abbatteva e prendeva ogni imprevisto come una sfida per migliorarsi.
    Si alzò in fretta, cercò di domare al meglio il suo cesto di capelli in due trecce laterali, si mise un vestitino bianco a fiorellini blu, la divisa, prese libri e bacchetta e si diresse sorridente verso l'aula di Difesa sperando di non essere in ritardo anche per la lezione.

    Entrò nell'aula e si mise a sedere ad un banco in seconda fila, vicino alla grande finestra che dava sul lago.
    Si mise a contemplare la vista in attesa dell'insegnante.
    Oggi faremo un incantesimo molto facile e che quasi sicuramente qualcuno ha già fatto in precedenza.
    Disse il professore dopo essersi presentato, disse altre cose per introdurre la lezione poi mise davanti agli occhi di tutti un armadio coperto da un telo.
    Anna fece una faccia sorpresa. Sapeva di cosa si trattava; era l'armadio che conteneva il molliccio. Anna non poteva lontanamente sperare che nella sua prima lezione avrebbe affrontato un molliccio.
    All'improvviso diventò un fascio di nervi. E se non fosse riuscita ad affrontare quell'incantesimo?
    Si guardo ti torno.
    Sembravano tutti tranquilli e più grandi ed esperti di lei.
    Non sapeva nemmeno con certezza quale paura le si sarebbe presentata davanti a lei.
    Qualcosa di normale come ragni e serpenti o qualcosa di più ridicolo come la paura che aveva delle bambole di pezza?
    E se fosse stato così avrebbero riso di lei?
    Stava arrivando il suo turno e dovette cercare di rilassarsi.
    Fece un grande respiro e pensò alle cose belle che le piacevano; la primavera, i libri,casa sua,i fiori profumati...
    Arrivò davanti all'armadio, chiuso un secondo gli occhi, si concentrò e si presentò.
    Sono Anna April Swan professore, Tassorosso

    L'armadio si aprì ed il molliccio si trasformò non troppo in fretta in un clown.
    Paura dei clown.
    Anna lo sapeva; era una cosa stupida, i clown sono innoqui e colorati ma a lei facevano paura sin da quando era bambina ed un clown aveva partecipato alla festa di compleanno della sua migliore amica. Il clown era allergico alle api e quando ne arrivarono due o tre si mise a correre per tutto il giardino, una lo punse e divenne tutto rosso, più dei suoi capelli, Anna era molto piccola e alla vista di quel clown punto dalle api si mise a piangere.
    Negli anni a venire aveva superato difficoltà ben peggiori ma la paura dei clown le era rimasta.
    Quello era il momento buono per dire addio a quella innocente paura da bambina.
    Impugnò la sua bacchetta e pronunciò la formula; riddikulus.
    Subito dopo il pagliaccio iniziò a ballare la macarena, girava, incrociava le braccia e muoveva i fianchi.
    Ad Anna non fece molto effetto, non si mosse dal suo posto come impietrita.
    Ma tutti intorno a lei ridevano di quel clown che si metteva in ridicolo, le risate si fecero più forti, il molliccio sparì e Anna si tranquillizzò.
    Si riprese da quella paura, sorrise all'insegnante e si mise in fondo alla fila ad osservare gli altri compagni che mancavano.
    Era ancora un po sotto shock ma sorrise al pensiero di quel clown ridicolo.
     
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  13. Ga$ton
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    La lezione stava per iniziare. Quella mattina sarebbe toccato a Difesa contro le Arti oscure, una di quelle materie che lo aveva da subito affascinato ma ovviamente non aveva mai provato a studiarla fino a quel momento. In quei giorni alternava studio e lavoro, a volte li mischiava anche studiando mentre dava da mangiare ai cani al negozio ma stava riuscendo a farcela. Per la prima volta si sentiva maturato in un certo senso, aveva dentro di se un senso di responsabilità che non aveva mai avuto. Gli piaceva fare lo studente, studiare e poi andare a lavoro come un ragazzo per bene ma a volte rimpiangeva i tempi in cui l'unica sua preoccupazione erano le ragazze.
    Arrivava sempre preparato alle lezioni, e soprattutto le ascoltava. Non voleva ripetere di nuovo l'anno perciò si era messo in pari con il programma. Quella mattina arrivò in classe in orario, si mise con gli altri ragazzi Serpeverde e la lezione iniziò.
    Anche per questa materia c'era un nuovo professore, si chiamava Sebastian Downey Krab, un nome molto particolare.
    Iniziò la sua lezione sui "mollicci" spiegando cosa erano è come fare per evitarli. Era un incantesimo abbastanza semplice ma difficile da eseguire perché ci si ritrovava davanti la cosa che ci spaventa di più. Dopo qualche compagno che provarono a fare quell'incantesimo fu il turno di Gaston.
    Si avvicinò all'armadio e quando il professore lo apri ne uscì fuori una creatura mostruosa. Una creatura che aveva già visto precedentemente: la bestia che gli aveva fatto la cicatrice. Era scura, altissima con quella pelliccia folta e le zanne ben visibili. Lo guardò e Gaston ebbe un momento di panico che finì concentrandosi "è solo un molliccio" si ripeteva. Sfoderò la bacchetta e pensò a qualcosa per renderla innocua. RIDDIKULUS disse con voce ferma e la figura della bestia immediatamente ti rimpicciolì, era piccola come un topolino e dalle piccole zanne usciva un flebile ruggito da topolino.
    Gaston fece un sospiro di sollievo e una risata guardando quell'esserino scorrazzare per l'aula, ora era completarne innocuo "Non sei più così spaventosa ora eh bestia?" Pensò tra se e se. Gaston LeGume, Serpeverde disse al professore e si mise in fondo alla classe con gli altri.
     
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  14. Ka$h
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    Flounder e Kiara assenti giustificati, Rapunzel salta il turno.
     
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  15. Ka$h
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    ALUNNI:
    Obbligatori: Elsa, Adam, Artù, Helga, Sabor, Raphael,Ralph, Jack F., Rapunzel, Jack B., Anna, Ariel, Nina, Pocahontas, Flounder, Kiara, Hades, Gaston.
    Facoltativi: //
    Saranno sottratti 3 punti a chi non risponde entro le 48h concordate.
    5 punti agli studenti obbligatori che non si presentano alla lezione.
    5 punti agli studenti che non rispettano l'ordine di risposta.
    SI RICORDA AGLI ALUNNI FACOLTATIVI CHE NON INTENDONO PARTECIPARE ALLA LEZIONE CHE SONO OBBLIGATI A RISPONDERE A TALE DISCUSSIONE GIUSTIFICANDO LA PROPRIA ASSENZA RISPETTANDO IL PROPRIO TURNO



    CITAZIONE
    Turni: Jack F., Jack B., Elsa, Adam, Artù, Hades, Nina, Ariel, Helga, Sabor, Ralph, Pocahontas, Raphael, Anna, Gaston, Flounder, Rapunzel, Kiara.

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    Dopo di lui tutti gli studenti incominciare ad affrontare le proprie paure. Molto bene, jack al quadrato. Fece occhiolino, entrambi i jack fecero un bel esercizio. Paure davvero interessanti, ma l'importante è che dopo ci facciamo tutti una bella risata. Disse facendo accomodare i due corvonero. +9 punti a corvonero, 5 a lei signor Bones per le interessanti notizie e l'esercizio per riuscito e 4 a lei Frost per l'esercizio ben riuscito. Avanti il prossimo. Toccava a una giovane studente che era alle prese per prepararsi per i M.A.G.O. Dava delle notizie davvero interessanti ma parlare non era abbastanza, serviva anche una pratica perfetta. Ben detto miss Swan, davvero i miei complimenti, sa esprimersi molto bene, l'esercizio non è venuto come speravo ma davvero ben fatto! +5 punti a grifondoro. Toccò a un serpeverde ora. Mhh, abbiamo uno sputa sentenze qui vero? Dai beastly si comporti da gentiluomo! Non a tutte le ragazze piacciono i ragazzi così. Fece un occhiolino, era evidente che stesse scherzando. Bene allora, +3 punti a serpeverde, mi dispiace per il voto basso ma l'esercizio serve a farvi divertire e non a creare stupore e meraviglia, ma resta lo stesso un bello spettacolo! Scommetto che farà di meglio la prossima volta. E si andò avanti con gli allievi. Oh che bello un gentiluomo deduco. Ben detto caro, esercizio ben riuscito +4 punti a grifondoro. Adesso si avvicinarono due ragazzi abbastanza strani a dir la verità, il fratello del professore non ritrovato, e una ragazzina al quanto inquietante, sapeva che con loro non doveva scherzare e non lo fece infatti, diede un giudizio e poi li fece accomodare Molto bene signor Black, +4 a serpeverde. Era contento di vederlo ridere, da quel che si sentiva dire in giro era un pezzo di ghiaccio. Paura interessante miss Seedeath, non per farmi i fatti suoi ma...ha dei problemi con sua madre? Se vuole ne può parlare privatamente con noi professori. Comunque +2 a serpeverde, mi dispiace ma non va svolto così l'esercizio, più che trasformarlo in una cosa divertente è stato inquietante. Disse deglutendo, aveva paura di ciò che gli potesse fare. Un'altra serpeverde si fece avanti. Molto carina, gli sembrava di averla già vista da qualche parte, possibile che....NO! Non poteva essere, sicuramente. Esercizio ben fatto ma come ho già ripetuto prima a due suoi compagni l'esercizio si doveva concentrare sul divertimento ma comunque +3 a serpeverde. Disse mandando a posto miss Stone. Si fecero avanti altri tre ragazzi che colpirono l'attenzione di Robert, erano davvero divertenti. Che dire, esercizi riusciti molto bene. Miss Sinclair +4 a serpeverde, miss Bastet +4 a corvonero e Wreck +3 a grifondoro. Sorrise e passò avanti. ottimo lavoto miss Powthan +4 a grifondoro. Mancavano gli ultimi due ragazzi. Devo dire che questa è stata una delle trasformazioni più divertenti! Miss Swan +4 a tassorosso! L'ultimo e aveva finito. ben fatto Legume +4 a serpeverde. Finalmente aveva finito, mise l'armadio al suo posto e sistemò alcune cose. Vedo che molti di voi sono stati eccezionali, come avete ben visto ho dato un punto in più a chi mi ha detto qualcosa sull'armadio, non vuol dire che se qualcuno risponde al posto vostro voi non potete rispondere eh. Comunque sono molto soddisfatto. Come compito per casa dovrete fare una ricerca sull'incantesimo che vi piace più! Ecco come lo dovete strutturare:

    -Titolo
    -Introdurre incantesimo scelto
    -Ricerca sull'incantesimo
    -Perchè avete scelto quest'incantesimo
    -Saluto
    -Nome, Cognome e Casata


    Avete tempo fino al 25 Aprile 2016 per inviarmi tutti i compiti via MP, poi vi riferirò i voti alla prossima lezione. In questo compito per casa potete dare libero sfogo alla vostra immaginazione! Quindi mi aspetto una bella ricerca. La lezione è finita, potete andare.
    Sorrise aspettando che tutti fossero usciti dall'aula.

    CITAZIONE
    CORVONERO: +13 punti.
    SERPEVERDE: +20 punti.
    TASSOROSSO: +4 punti.
    GRIFONDORO: +15 punti.

    LA LEZIONE E' TERMINATA
     
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14 replies since 5/4/2016, 17:19   171 views
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