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Oberon~Oropheir
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Prima Lezione di Rune Antiche.
Elenco alunni
Obbligatori: Joy, Artù, Pitch, Matt, Adam, Elsa, Helga, Kida, Rapunzel, Kovu, Randall.
Facoltativi: Alexis, Kiara, Mickey, Flounder, Bianca, Jack Bones.
Turni: Matt, Rapunzel, Kida, Elsa/Artù/Adam, Helga, Joy/kiara, Kovu, Pitch.SI RICORDA CHE:
-VERRANNO SOTTRATTI 5 PUNTI A CHI NON RISPETTA L'ORDINE DI RISPOSTA
-VERRANNO SOTTRATTI 3 PUNTI A CHI RISPONDE IN RITARDO (DOPO LE 48 ORE)
-VERRANNO SOTTRATTI 5 PUNTI AGLI STUDENTI OBBLIGATORI CHE NON SI PRESENTERANNO ALLA LEZIONE
-SI RICORDA AGLI ALUNNI FACOLTATIVI CHE NON INTENDONO PARTECIPARE ALLA LEZIONE CHE SONO OBBLIGATI A RISPONDERE A TALE DISCUSSIONE GIUSTIFICANDO LA PROPRIA ASSENZA RISPETTANDO IL PROPRIO TURNOCODICEA causa della mancanza di Materiale:
-10 PUNTI A GRIFONDORO (Pocahontas allontanata dalle lezioni di Babbanologia e Trasfigurazione)
-10 PUNTI A SERPEVERDE (Randall allontanato da Pozioni e Rune)
Per quanto riguarda i TASSOROSSO, a loro non vengono sottratti punti, ma Mickey (facoltativo) è esonerato dalla lezione
Non aveva mai posto piede in quel luogo prima di quel giorno.
Era divenuto Professore di Rune Antiche, nonché assistente di Divinazione.
Perchè chiamare proprio lui? Era evidente che le condizooni all'interno della millenaria scuola di magia e stregoneri di Hogwarts erano divenute critiche, significava che le mura di quel portante castello cominciavano a fremere e vacillare.
L'aula era vuota, i banchi disposti, uno spazio fatto da grandi pilastri in pietra e da banchi di legno antico. Gli era giunta voce che una professoressa aveva usufruito della sua aula, durante la sua assenza, ma la cosa non lo scalfì molto.
I numerosi alunni, elettrizzati dall'idea di assistere alla prima lezione di Rune Antiche, cominciarono ad entrare dalla porta, ma in aula non vi era ancora ombra del nuovo Prrfessore. Nessuno se non i professori erano a conoscenza della differente natura del nuovo Professore, gli alunni ne erano ignari, solo una volta mostratosi dinanzi ai loro giovani occhi sarebbero entrati a conoscenza di quella natura.
Attese che tutti furono all'interno dell'aula, seduti e disposti nei loro banchi, quando l'enorme porta della sala si chiuse seguita da un gran tonfo. Dall'oscurità di un angolo ne uscì una splendida figura longilinea, altissima, superava di gran lunga l'enorme porta dalla quale, come qualsiasi altra persona, sarebbe dovuto entrare.
Uscì dall'ombra camminando lungo l'enorme sala, giungendo vicino a quella che doveva essere la sua cattedra.
Lunghi capelli setosi come lino, lucenti, di un bianco lunare. Un vestito dallo strascico brillante, e dalle rifiniture strane, mai viste da occhio di mago e babbano. Un abito che risplendeva della luce delle stelle, luminoso e pallido, proprio come la pelle del Professore; l'aula prese a mutare.
E là dove vi erano delle pietre e dei pilastri che la percorrevano, là dove vi erano dei banci in legno vecchio e ferro arruginito, un'ondata di “natura” invase quel luogo. Le mura presero a mutare, divennero chiare, abbandonando il grigio pallore della pietra, divenendo lisce e percorse da strane incisioni in una lingua sconosciuta. I possenti pilastri si trasmutarono in colonne di legno, un legno che sorgeva dal pavimento come per magia, senza distruggerlo o creare discrepanze, avvolgeva quella pietra, soffocandola nella morsa di tante spire color del bronzo. I banchi degli alunni divennero più grandi e assunsero una forma differente, il legno vecchio divenne nuovo e delle foglie di un verde chiaro presero vita su alcuni banchi.
I passi lenti, lo sguardo basso, gli occhi socchiusi, con se portava l'ebrezza fresca della primavera e lo stesso odore avolgente che irradiava i boschi in fresche mattine di primavera. La sua cattedra mutò, lasciando che la sedia del Professore divenisse grande abbastanza da apparire quasi come un trono, fatto da numerosi legni intrecciati. Quel lungo vestito, la coda di quello splendido abito in realtà era un mantello, e la luce del sole, da prima fioca, prese ad irradiare quella sala, lasciando che brillasse uno squarcio interno di quel lungo e morbido mantello, dagli interni di un rosso scarlatto, ma lucente come il raso e morbido come il velluto.«Lo so io, fui appeso
al tronco sferzato dal vento
per nove intere notti,
ferito di lancia
e consegnato a Odino,
io stesso a me stesso,
su quell'albero
che nessuno sa
dove dalle radici s'innalzi.
Con pane non mi saziarono
né con corni [mi dissetarono].
Guardai in basso,
feci salire le rune,
chiamandole lo feci,
e caddi di là.»
Una voce da uno strano accento scandiva ogni parola, ogni lettera di quello che aveva da poco recitato, un frammento antico di un'Edda Poetica sconosciuta. La figura alta come una colonna, dalle spalle larghe e dalla stravolgente bellezza, si fermò proprio dinanzi all'aula. Alzò il capo e aprì gli occhi: due cristalli di un blu intenso, brillavano, lasciavano scorgere giochi di colori, come un cristallo di opale. Due folte sopracciglia scure tigevano il volto; labbra sottili. E dalla lunga chioma che arrivava al di sotto delle spalle, liscia e pallida, delle orecchie a punta fuori uscivano dai lati del suo volto. Sul suo capo come una corona in legno gli avvolgeva la testa, ripida e dai rami appuntiti.
I maghi non credevano più all'esistenza degli Elfi di Bosco Atro, degli Elfi Silvani, alti quasi come giganti e dalla bellezza angelica. I maghi ormai ricordavano una razza di elfi minori, i sudici elfi che i maghi detenevano come servi domestici.
Il professore sembrava essere frutto di una magia, come se fosse uscito dai libri di antichissime creature che un tempo popolavano il mondo magico.
<<Lo studio delle Rune Antiche comporta costanza, precisione, dedizione e conoscenza.- fece una pausa, alzando il capo e osservanco attentamente i volti di ciascuno dei suoi alunni.- conoscerete le Rune, il loro alfabeto; scriverete il Runico, lo parlerete, ne farete uso nella vostra fanciullezza.>>
Concluse inclinando appena il capo, lasciando che i capelli scoprissero ancora le strane e appuntite orecchie.
<< Fehu, Ur, Thurs, Ass, Reid, Ken, Gyfu, Wynja, Hagal, Naud, Iss, Jara, Pertra, Eoh, Algiz, Sol, Tyr, Bjarka, Ehwaz, Madr, Lagu, Ing, Ondal, Dagaz, Wird sono le rune che compongono il sistema runico. Il più antico è chiamato Futhark, dove esistono ventiquattro rune suddivise in tre gruppi detti Aettir, ognuno formato da una serie di otto rune, e prende il nome iniziale delle sei rune del primo gruppo chiamato Fehu. Feuh racchiude il microcosmo.- fece una breve pausa, lo sguardo fendeva l'aria circostante.- Io sono Oberon Thranduil Oropheir, vostro nuovo professore di Rune Antiche, qui per onorarvi dei miei servigi.>>
Concluse il frammento della sua conoscenza e si sedette sulla sua sedia, divenuta simile ad un trono, mentre le mani, costornate da gioielli e gemme preziose, stringevano le possenti braccia in legno intrecciato.
<< Ordunque miei Allievi mostratevi a me, presentatevi e deliziatemi con le vostre voci. Ponetemi domande e sarò lieto di rispondervi. Suppongo che voi non abbiate mai fatto uso di Rune, o sappiate leggerle e trasciverle su pergamena. Dunque cosa pensate che vi attenda in questo corso di Studi?>>
I due cristalli brillavano sul suo volto, fissi osservavano gli alunni. Il suo registro linguistico appariva arcaico e fuori luogo.
Accavallò le gambe, attendendo le risposte e le domande da quei volti stupiti.
Edited by * Eiríkr-Rauði - 7/3/2016, 13:22
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Lezione del giorno: Rune Antiche.
Hatter chiuse la sua agenda personale, e si preparò con molta calma per raggiungere l'aula del nuovo professore.
Non lo aveva ancora conosciuto, e non vedeva l'ora di iniziare.
Rune antiche lo affascinava, e chissà che non gli sarebbe piaciuta.
Indossò la divisa della sua casata, prese un paio di pergamene e la sua piuma sottobraccio, e si diresse a lezione.
La struttura era affascinante, e pareva la più antica e meravigliosa di tutto il castello. Il professore non si vide fin quando non furono tutti presenti, tant'è che poi apparve da un angolo oscuro dell'aula.
Un uomo altissimo apparve da quell'oscurità. Immediatamente risaltarono i suoi capelli lunghissimi di un bianco quasi innaturale. Ad Hatter venne per un'istante in mente il compagno di casata Jack Frost, e l'amica grifondoro, Elsa, i quali capelli e pelle erano così bianchi da ricordare soffici e bianchi fiocchi di neve in pieno inverno. Eppure, la differenza era incredibile.
Matt ne fu spiazzato: il nuovo professore sembrava tutto tranne ché umano. Risplendeva come solo la più rara delle stelle sa fare in un cielo quasi spento.
Si sentì nell'aria una voce profonda, che scandiva accuratamente ogni parola di qualcosa talmente antica che non gli sembrò familiare.
Lo studio delle Rune Antiche comporta costanza, precisione, dedizione e conoscenza. Conoscerete le Rune, il loro alfabeto; scriverete il Runico, lo parlerete, ne farete uso nella vostra fanciullezza.
Fehu, Ur, Thurs, Ass, Reid, Ken, Gyfu, Wynja, Hagal, Naud, Iss, Jara, Pertra, Eoh, Algiz, Sol, Tyr, Bjarka, Ehwaz, Madr, Lagu, Ing, Ondal, Dagaz, Wird sono le rune che compongono il sistema runico. Il più antico è chiamato Futhark, dove esistono ventiquattro rune suddivise in tre gruppi detti Aettir, ognuno formato da una serie di otto rune, e prende il nome iniziale delle sei rune del primo gruppo chiamato Fehu. Feuh racchiude il microcosmo.
Io sono Oberon Thranduil Oropheir, vostro nuovo professore di Rune Antiche, qui per onorarvi dei miei servigi.
Quell'uomo sembrava essere uscito fuori da un sogno: Hatter rimase rapito da ogni parola che gli ebbe sentito pronunciare.
Oberon Thranduil Oropheir, un nome non tanto diffuso quanto estranea la figura di chi lo portasse.
Ordunque miei Allievi mostratevi a me, presentatevi e deliziatemi con le vostre voci. Ponetemi domande e sarò lieto di rispondervi. Suppongo che voi non abbiate mai fatto uso di Rune, o sappiate leggerle e trascriverle su pergamena. Dunque cosa pensate che vi attenda in questo corso di Studi?
Matt notò lo spiazzamento dei suoi compagni di lezione pari alla sua, e decise che avrebbe potuto spingersi avanti per primo e parlare.
Alzò la mano. Ho letto un libro una volta, a riguardo.. "Metodo semplificato per la lettura delle Antiche Rune", non mi ha aiutato come tanto avrei voluto, e non vedo l'ora di perfezionare il tutto.
Le Rune numeriche sono comprese nel programma di studio di quest'anno? chiese abbassando la mano.
Fece una pausa ed un segno di rispetto verso il suo nuovo insegnante accennando un sorriso. Matt Hatter, Corvonero.
Jack Bones in quanto facoltativo non parteciperà alla lezione.
Edited by †Moonstone† - 10/3/2016, 12:36. -
*Evelin .
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Altro giorno di lezione ad Hogwarts, ma questa volta..non la solita pacchia. Oggi Rapunzel deve affrontare una nuova materia, ovvero Rune Antiche. Le voci si sparsero in tutta la poderosa scuola, lo strano professore dal fascino mistico ed etero, insegnamenti nuovi e strambi. Rapunzel fremette al sol pensiero, era estasiata. Dopo la partita e gli ultimi spiacevoli eventi accaduti, finalmente poteva gustare un pò di pace e beatitudine tra libri e pergamene. Ne prese una manciata e si diresse immediatamente verso l'aula desiderata.
Capelli raccolti a metà, divisa da tassorosso e sorriso sprizzante come sempre.
L'aula apparve un pò vecchiotta circondata da varie colonne e banchi in legno decisamente antico e ringrinzito. Sedette vicino al ragazzo corvonero che eccitata gli sorrise incurante, non potè nascondere l'emozione.
La stanza cominciò a riempirsi , molti studenti presero posto finalmente. Una volta chiuso l'enorme portone, dall'angolo più oscuro dell'aula apparve una strana e gigante figura elfica. Rapunzel spalancò decisamente le grandi pupille, rimanendo completamente a bocca aperta. Il professore era bellissimo, emanava un odor soave come quello della primavera, un'ondata di natura invase quel luogo. L'aula cambio drasticamente, il legno marcio divenne fresco e rigoglioso coprendo gran parte della superficie con delle foglioline fresche e vedeggianti. Le pareti e perfino lo spazio circostante mutarono, tutto fu vivo.
L'attenzione ricadde sulla figura del maestoso professore. I capelli lunghissimi e setosi colorati da un bianco mistico , molto simile al pallore lunare. La veste tinta con i colori della notte ed occhi di cristallo. La persona che sedeva di fronte a lei non era di certo umana . La natura magica di quell'essere era tutt'altro che naturale. Rapunzel rimase totalmente spiazzata. Il cuore le pulsò fuori dal petto per l'incommensurabile fascino etero, mistico e fatato della figura dinanzi. Sedette su di un trono, quando una strana voce idilliaca verseggiò parole strane. Le scappò un pensiero dalle labbra , <<Un Elfo alto dei boschi..>>, disse con tono leggero e basso. Serrò la bocca guardandosi intorno. "Lo studio delle Rune Antiche comporta costanza, precisione, dedizione e conoscenza. Conoscerete le Rune, il loro alfabeto; scriverete il Runico, lo parlerete, ne farete uso nella vostra fanciullezza. Fehu, Ur, Thurs, Ass, Reid, Ken, Gyfu, Wynja, Hagal, Naud, Iss, Jara, Pertra, Eoh, Algiz, Sol, Tyr, Bjarka, Ehwaz, Madr, Lagu, Ing, Ondal, Dagaz, Wird sono le rune che compongono il sistema runico. Il più antico è chiamato Futhark, dove esistono ventiquattro rune suddivise in tre gruppi detti Aettir, ognuno formato da una serie di otto rune, e prende il nome iniziale delle sei rune del primo gruppo chiamato Fehu. Feuh racchiude il microcosmo.
Io sono Oberon Thranduil Oropheir, vostro nuovo professore di Rune Antiche, qui per onorarvi dei miei servigi." Anche il nome stesso riportava ad una figura fantastica, come quelle di molte leggende mitologiche. Quando il professore chiese ai suoi alunni alcune curiosità per quanto riguarda le rune, la fanciulla pensò ad una risposta, << Rapunzel Tassorosso.. Mi sono documentanta in biblioteca ed ho studiato un pò la natura delle rune celtiche. A quanto pare vengono utilizzati dagli indovini per predire il futuro della gente..e molto spesso i babbani..Inoltre il termine stesso "rune" significa "segreto o sussurro". Mi chiedo in cosa possono essere utilizzate oltre al fatto di predire il futuro..Grazie..!>> disse curiosa e affascinata dall'argomento. Era ipnotizzata o meglio incantata dagli occhi del professore.
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Ka$h .
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Quest'anno Kida si è iscritta a molte lezioni e una di queste era Rune Antiche, lei sentiva dentro di se di conoscerle, qualcuno nel passato glie ne parlò...ma non come spiega un professore ma mettendoci il cuore. Non riusciva proprio a ricordare chi fosse la persona, ma sentire parlare di rune antiche le riempie un piccolo vuoto dentro al suo animo. Fortunatamente quella era una delle poche volte in cui riusciva a svegliarsi prima e avviarsi con calma a lezione, e perchè no, magari andava anche a colazione. Quel giorno era davvero molto presto tant'è che andò a sgranocchiare qualcosa in sala grande in pigiama, non c'era nessuno. Fece una sana e lenta colazione a base di frutta, le faceva bene alla sua pelle chiara e lucida. Tornò in sala comune per vestirsi. Solita routine: si vestiva, pettinava, accessori, scarpe, borsa, selene....insomma le solite cose. Una volta che ebbe finito di fare tutto iniziò ad uscire e ad ammirare la bellezza del sole mattutino che le brillava sul corpo. Nei corridoi ancora non c'era nessuno così cercò di capire la bellezza delle cose che la circondavano, non si era mai sera conto di quanto fosse bello il mondo oltre le sue spalle. Dopo un po' di tempo si fece ora di andare e arrivò in perfetto orario in aula. Kida spalancò gli occhi, un professore bello come il sole questa volta faceva lezione...aveva i capelli bianchi come i suoi, per non parlare della pelle. Era affascinata da quel bellissimo prof. Lo guardava come se fosse un dio, era incantata, non c'era modo di svegliarla da quello che sembrava un sogno. Si sedette al primo banco, le piaceva rune e a quanto pare non solo la lezione...<<lo studio delle Rune Antiche comporta costanza, precisione, dedizione e conoscenza.- fece una pausa, alzando il capo e osservanco attentamente i volti di ciascuno dei suoi alunni.- conoscerete le Rune, il loro alfabeto; scriverete il Runico, lo parlerete, ne farete uso nella vostra fanciullezza.>><< Fehu, Ur, Thurs, Ass, Reid, Ken, Gyfu, Wynja, Hagal, Naud, Iss, Jara, Pertra, Eoh, Algiz, Sol, Tyr, Bjarka, Ehwaz, Madr, Lagu, Ing, Ondal, Dagaz, Wird sono le rune che compongono il sistema runico. Il più antico è chiamato Futhark, dove esistono ventiquattro rune suddivise in tre gruppi detti Aettir, ognuno formato da una serie di otto rune, e prende il nome iniziale delle sei rune del primo gruppo chiamato Fehu. Feuh racchiude il microcosmo.- Io sono Oberon Thranduil Oropheir, vostro nuovo professore di Rune Antiche, qui per onorarvi dei miei servigi.>><< Ordunque miei Allievi mostratevi a me, presentatevi e deliziatemi con le vostre voci. Ponetemi domande e sarò lieto di rispondervi. Suppongo che voi non abbiate mai fatto uso di Rune, o sappiate leggerle e trasciverle su pergamena. Dunque cosa pensate che vi attenda in questo corso di Studi?>> Il prof iniziò a parlare, un linguaggio molto antico ma sensuale, forse? Nahh forse un po' dolce, diciamo che Kida aveva le idee un pochino confuse. Non aveva il coraggio di parlare ma sapeva che doveva entrare in qualche modo nelle sue grazie, ci era riuscita con Alba ci poteva riuscire anche con lui. Kidagakash Momsen, corvonero. Continuava a fissarlo, non riusciva a togliergli gli occhi da dosso. Io ho come la sensazione di conoscerle le rune antiche, me ne parlò una persona molto documentata molto tempo fa e qualcosa ricordo ancora....Professore ho una domanda per voi, come l'è nata la passione per le rune antiche? L'argomento le interessava molto e ciò si poteva vedere anche dai suoi bei occhi luminosi e vivaci.
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Els@ Eveline Sw@n .
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Quella mattina Elsa si svegliò di buon umore più del solito, nel pomeriggio ci sarebbe stata la prima lezione di Rune antiche e non stava più nella pelle: era la sua materia preferita insieme a Cura delle Creature Magiche, forse anche più di quest'ultima.
Si alzò e, dopo una veloce e rinfrescante doccia che la svegliò di più, si avvicinò all'armadio e prese l'uniforme da grifondoro andando dietro al paravento e cambiandosi, per poi andare davanti allo specchio e sistemarsi i lunghi capelli biondi; ultimamente era diventata più vanitosa del solito e teneva particolarmente tanto al suo aspetto, a come appariva davanti agli altri.
Prese lo zaino celeste di colore del ghiaccio e, seguita da Ice, uscì dalla stanza e dalla sala comune dei Grifondoro avviandosi verso la biblioteca; rimase li a studiare fino al primo pomeriggio, riuscì a preparare due materie e, intorno alle 14:00, aprì il libro di rune antiche per ripassare quel che già aveva fatto in quegli ultimi giorni.
Alzò poi lo sguardo posandolo sull'ora e scattò in piedi << accidenti a breve comincia la lezione di Rune … >> pensò tra se mentre rapidamente sistemava tutto nello zaino; uscì a passo svelto dalla biblioteca e si diresse verso l'aula di rune antiche; entrata, vide che c'era già qualcuno presente e in silenzio entrò nell'aula e andò a sedersi in prima fila, per poi notare il professore entrare e iniziare a parlare davanti a tutti.
Quel professore aveva un'aria estremamente diversa da tutti gli altri che la giovane Grifondoro aveva già conosciuto, un'aria più misteriosa ed enigmatica, questa fu la prima impressione che Elsa ebbe vedendo per il prima volta il professor Oberon Oropheir e, per qualche istante si soffermò sui capelli, così bianchi da ricordare quasi dei piccoli fiocchi di neve, bianchi come i suoi stessi capelli; quella vista per un momento le riportò alla mente il ricordo di Jack Frost e, per qualche istante i suoi pensieri si persero in un infinito mare di fiocchi di neve e bellissimi ricordi con il ragazzo corvonero.
Aspettò che il professore finisse, ascoltando ciò che spiegava circa il sistema runico, per poi alzare la mano lentamente per presentarsi, iniziando a parlare mentre sul suo volto compariva un'espressione seria e interessata alla materia di cui si stava parlando << è una materia che mi affascina particolarmente questa ... professore ... Ho passato una settimana in biblioteca a documentarmi sulla materia in questione ... se non sbaglio, il Futhark antico è considerato la prima forma di alfabeto runico e risale ad un periodo storico fra il secondo e l'ottavo secolo d.C., consisteva in 24 Rune e inizialmente veniva chiamato con l'iniziale del nome delle prime sei: F, U, Th, A, R e K. ... La sua aett, al plurale AETTIR, si compone di rune chiamate halgaz, naudiz, isa, jera, eihwaz, perth, algiz e sowulo.Valore fonetico: h, n, i, y oppure j, ei, p, z oppure r se in posizione finale, s. ... ah, e se non vado errando, l'alfabeto "futhark anglosassone" è detto anche "futhorc" ... >> disse facendo una pausa e estraendo dal libro una pergamena con tutte le rune scritte sopra.
Alzò nuovamente lo sguardo e incrociò lo sguardo del professore ancora una volta << io sono Elsa Eveline Swan ... professore ... della casata di grifondoro >> disse infine con sguardo serio riprendendo la penna e scrivendo sulla pergamena ciò che il professore aveva detto precedentemente.. -
Artù A. J. Pendragon .
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Quel giorno Artù era rimasto nella sua stanza tutta la mattina, sempre a studiare per gli esami finali M.A.G.O., ma aveva scelto di restare in stanza per stare tranquillo e immerso nel silenzio più totale, anche se l'unico rumore che prese a farsi sentire nella stanza era il russare da parte di Gwen, la sua piccola fennec che dormiva sul davanzale sella finestra sopra a un'elegante cuscino << Gweeen … smetti di russare per amor del cielo >> disse infine appoggiando la testa al muro dietro al suo letto e voltando leggermente lo sguardo verso la fennec che nel frattempo aveva leggermente aperto gli occhi e lo guardava con espressione come se volesse chiedergli “cosa vuoi da me … torna a studiare”.
Artù notò l'espressione di Gwen e scosse la testa mentre sul suo volto compariva un lieve sorriso, poi posò lo sguardo sull'ora << ok … è ora di andare … la lezione di rune antiche comincerà a breve >> disse chiudendo i libri e alzandosi.
Prese e indossò l'uniforme da grifondoro e si avviò fuori dalla stanza e dalla sala comune, avviandosi verso l'aula di rune antiche.
Notò dalla soglia dell'aula che molti erano già arrivati e, in silenzio, entrò andando a sedersi in seconda fila, osservando e ascoltando le parole del professore, per poi passare ad ascoltare Elsa davanti a lui che prese a fare un lungo spiegone di ciò che si aspettava di apprendere dal corso, anche se in realtà sembrava che già sapesse parecchio e questo gli fece scappare una leggera e silenziosa risatina.
Si fece poi serio e tornò ad osservare il professore davanti a lui << Ahem … buongiorno a lei professore … Ahem ... io in realtà non sono ancora molto pratico di Rune antiche, alfabeto di Futhark ... però ho scelto questo corso perchè nonostante tutto mi sembra molto interessante e utile conoscere ogni genere di rune antiche ... e comunque ... come ha già detto Miss Swan ... anche io sapevo che l'alfabeto "futhark anglosassone" è anche conosciuto e chiamato con il nome "futhorc" ... inoltre si presume che le antiche rune di Futhark abbiano origine dall'antico alfabeto Italico o direttamente dal latino stesso. La prima lista, contente tutte le singole rune è databile all'anno 400 d.C venne trovata in Svezia. Le varie differenti forme che le rune hanno poi raggiunto sono probabilmente un adattamento delle varie iscrizioni precedentemente fatte dalle tribù che ho menzionato prima. Al giorno d'oggi sono state scoperte circa 350 iscrizioni in Futhark antico, rilasenti a quell'epoca e 260 di esse furono trovate in Scandinavia ... >> fece una breve pausa aprendo il libro alla corrispondente pagina con l'alfabeto di Futhark rappresentato su di essa << ... io invece sono Artù Pendragon ... della casata di Grifondoro >> disse infine prendendo penna e scrivendo sulla pergamena ciò che aveva spiegato il professore precedentemente per poi controllare lo schema di rune raffigurato sul libro.
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Adam Jame$ Bea$tly .
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In quei giorni Adam se l'era presa comoda, la sua decisione di aspettare ancora un anno prima di dare gli esami M.A.G.O. gli era sembrata la cosa migliore, non aveva voglia di "tentarli" quell'anno per poi magari vedersi bocciare e diventare un ripetente come il suo caro amico Gaston Legume; no signore, Adam teneva all'onore e al prestigio della sua famiglia e non avrebbe rischiato una bocciatura, perciò aveva deciso di aspettare ancora un anno, per affinare al meglio del meglio le sue già incredibili capacità magiche.
Quella mattina restò nella sua stanza a leggere un libro sulle rose incantate e successivamente decise di fare un giro per il castello, per vedere se c'era qualche ragazza da abbordare con una delle sue "classiche scuse" da adulature; nel primo pomeriggio, si ritrovò in cortile e si sedette sul muretto sotto il porticato scrutando ogni angolo di quel posto, ma non c'era nessuno << pff ... che noia ... non c'è anima viva in giro ... stanno tutti a fare i secchioni in vista degli esami M.A.G.O. ... >> si soffermò qualche istante roteando gli occhi << ... c'è di positivo che se tutto andrà come spero ... non avrò più quel pezzo di fiamma incandescente di Hades Black tra i piedi ogni santo giorno ... >> scosse la testa incrociando le braccia << ... meglio così ... più donne per me ... >> sorrise soddisfatto all'idea di non avere Hades Black tra i piedi.
Se ne stava immerso nei suoi pensieri profondamente quando improvvisamente diede uno sguardo all'ora e scattò in piedi << come non detto ora di lezione, oggi c'è rune antiche >> prese le sue cose e si avviò all'interno del castello fino all'aula di rune antiche; osservò da fuori qualche istante per poi entrare in aula e sedersi in ultima fila.
Ascoltò la spiegazione del professore osservandolo attentamente e notando come anche Elsa, come fosse una persona molto misteriosa; aspettò che il professore finisse e alzò la mano << professore ... non sono un secchione come i miei precedenti compagni ... miss Swan e mister Pendragon ... ma trovo comunque affascinante e interessante questa materia ... e come ha già chiesto Hatter ... spero che il corso preveda anche uno studio accurato delle rune numeriche ... >> fece una breve e veloce pausa << ... ah ... io sono Adam James Beastly ... della casata dei serpeverde ... fiero in ogni caso di studiare questa materia >> disse infine inclinando la testa di lato e con sguardo serio, mentre pronunciava quella parola "serpeverde" con grande orgoglio.. -
Maelstorm .
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Le erano giunte voci, voci che alla scuola c’erano nuovi insegnanti, nuovi Esseri. Credeva in un altro Animagus, o mezzo essere come lei, o come John. Mezzo gigante, mezza Veela.. Raccolse i suoi capelli dorati in una treccia morbida che pendeva sulla spalla destra, indossato la sua divisa dopo essersi assicurata che fosse in ordine, ne una piega fuori posto o macchia. Da serpe verde esemplare. Non voleva fare brutta figura con il nuovo insegnante, avrebbe dato se stessa anche in quella materia in onore della sua Casata. Seguì un’ondata di alunni, tutti diretti nella stessa aula, quelle di Rune antiche. Entrò nell’aula, prese posto e guardò che tra i banchi, fortunatamente, c’era anche Adam. A qualcuno oltre lei, importava dei Serpeverde, nonostante il poco interesse per le lezioni. Cercò l’attenzione del professore, notandolo. Uscì dall'ombra camminando lungo l'enorme sala, giungendo vicino a quella che doveva essere la sua cattedra. Lunghi capelli setosi come lino, lucenti, di un bianco lunare. Un vestito dallo strascico brillante, e dalle rifiniture strane, mai viste da occhio di mago e babbano. Un abito che risplendeva della luce delle stelle, luminoso e pallido, proprio come la pelle del Professore; l'aula prese a mutare. Si tenne stretta la sua borsa, la sua bacchetta, guardandosi attorno diffidente e pronta a difendersi. Tutto quel mutare,non le piaceva, per niente. La sua natura iniziò a gorgogliare contrariata, dovette tirare fuori dalla borsa un pezzetto di carne essiccata per tenersi buona. Iniziò a recitare un antica poesia, troppo per essere sicura di non averla già sentita prima. Qualcuno mostrò la sua ammirazione e sorpresa, altri, dissero la razza di quell’essere tanto alto, affascinante e regale. Il suo gergo non era moderno, ma antico, di altri tempi, troppo antichi per dare una data. Iniziò a segnare le rune su una pergamena, segnandola con l’inchiostro nero dalla piuma. Quando gli altri alunni finirono di “deliziare” il professore, si rese conto che doveva fare anche lei lo stesso. ” Helga Sinclair, Serpeverde. Mai fino ad oggi ho fatto uso di Rune. Ma dicono che molti maghi e streghe, usano le Rune come protezioni o nella magia nera, per richiamare qualcuno, per sacrifici o sortilegi. Dato che la magia emessa da una bacchetta potrebbe essere facilmente rintracciabile dal Ministero. A differenza delle Rune Antiche. Segni, disegni e lettere, che poste su una semplice pergamena, lette senza la giusta pronuncia, sono facilmente scambiabili come imitazioni dai babbani. E’ vero che viene ancora usato nel Cabala? Che fare stregonerie con le Rune, bisogna essere grandi esperti e in equilibrio con se stessi?” chiese guardando l’elfo alto, candido quanto Kida. Si stava chiedendo se anche la Corvonero non facesse parte di qualche strana razza o vecchia antica famiglia. Tornò al professor e sorrise in modo fin troppo ambizioso e crudo, pericoloso. ” Sono certa, che le vostre lezioni ci saranno molto utili… in futuro.” Concluse la mezza veela, ricalcando le rune, aggiungendo le informazioni e i dettagli. . -
Kiara Weasley .
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Joye Kiara
Rune antiche era la lezione che kiara aspettava da tanto tempo come Joy d'altronde era la loro prima lezione.
Joy era davanti ad un piccolo specchio con delle mollette in bocca e qualcuna fra i capelli tentando di fare stare i capelli blu in uno chignon alto ma continuavano a caderle su gli occhi sbuffò arrabbiataMannaggia esclamò arrabbiata udì Kiara ridacchiareAh si? Ridi alle mie disgrazie ?? Mille grazie che bella amica che sei! esclamò con fare giocoso e si arrese acconciando i capelli in una coda di cavallo bassa e guardò Kiara entrare in camera con uno chingon ben fattoma dai! Che hai contro di me universo! disse alzando lo sguardo al soffittonon essere così melodrammatica Joy esclamò kiara entrando con pantaloni a vita alta neri ed una camicia bianca lo sai che ti devi mettere sopra la divisa vero? esclamo la ragazza dai capelli blu a Kiara la quale alzò le spalleeh , vabbè non importa detto ciò kiara e joy uscirono.
In classe il professor orophier era giá entrato .
L'uomo aveva i capelli bianchi lucenti era alto e camminava a passo lenti ed eleganti il vestito strusciava contro il pavimento , il professore parlò , aveva una voce chiara e profonda . Kiara e Joy si guardarono e deglutirono in soggezzione del nuovo professore e lui iniziò a parlare delle rune e a nominarne alcune e poinchiese agli studenti che si aspettavano da questo corsoio mi aspetto di riuscire a tradurre le Rune e conoscierle come il palmo della mia mano professore , mi hanno sempre interessata e ho letto qualche libro senza ottimi risultati mi chiamo Joy Dislike, Grifindoro disse ridacchiando e grattandosi la testa io non ho mai avuto esperienze con le rune antiche ,professore, e per tale motivo intendo perseguire il suo corso fini Kiara cercando di non arrossire più del dovuto per colpa del nuovo professore.
Joye Kiara. -
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Rune Antiche, ecco quale lezione lo aspettava questo pomeriggio. Arrivò in aula nè troppo in anticipo nè troppo in ritardo. I banchi in legno antico ero disposti in maniera fin troppo ordinata, quasi maniacale, ma neanche l'ombra del nuovo professore. Kevin era incuriosito dalle vvoci di corridoio, si parlava di una creatura e non di un essere umano. Si domandò se un troll avrebbe mai potuto insegnare. Scosse la testa per allontanare quegli strani pensieri. Quando tutti furono seduti, l'enorme frastuono della porta che sbatteva, lo spaventò facendolo sussultare. Finalmente il professore decise di uscire allo scoperto. Improvvisamente la stanza cambiò forma con grande sorpresa di tutti e in un batter d'occhio si ritrovarono immersi nella natura. Il professore cominciò a parlare e Kevin ebbe difficoltà nel capire le sue parole, uno strano accento rendeva tutto esotico e sembrava davvero di aver lasciato Hogwarts per chissà quale strano paese. Le parole di quella strana quanto bella creatura erano ricercate e precise, difficile da capire, ma dolce da ascoltare. Parlava di arune e di runico, parole nuove per Kevin, parole vecchie per il professore. Elencò poi parole che Kevin tentò di trascrivere sulle sue perganebe : Feu, Ur, Tars, Ad, Raid, Chen, Gifu, Uingia, Agal, Naud, ISS, Giara, Petra, Eo, Algiz, Sol, TIR, Biarca, Euaz, Madre, Lagu, Ing, Onda, Dagaz, Uird. Un elenco di Rune antiche, qualcosa di arcaico e sconosciuto per il tenero Tassorosso. Kevin continuò a scrivere del Futarch con le sue 24 rune suddivise nei 3 gruppi Aettir formati da 8 rune ciascuno, ma senza capire cosa fosse il microcosmo Feu.
Il professore solo dopo la spiegazione decise di presentarsi. Il nome era strano, bello e arcaico tanto quanto lo era la sua presenza li.
L'insegnante lasciò dunque a loro la parola e Kevin ascoltò i suoi compagni parlare delle loro ricerche, delle loro conoscenze e delle loro aspettative. Kevin era dubbioso e timido ma aveva bisogno di fare quella stupida domanda.
- Salve professore , mi chiamo Kevin Brown, sono Tassorosso e non ho idea di cosa siano le Rune e a tal proposito ho bisogno di farle un'importante domanda: potrebbe dirmi come si scrivono le rune che ha elencato prima? Sono certo di aver sbagliato lo spelling di almeno 4 nomi! -
Che figuraccia!. -
¤Isobel. .
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Pitch aveva inserito tra le sue materie obbligatorie Rune e Alexis lo aveva obbligato a tenerla aggiornata sul corso: lei sarebbe stata troppo impegnata a seguire pozioni e cercare di primeggiare.
Pitch si diresse in aula e quando aprì la porta, arricciò il naso disgustato. L'aula era vecchia e buia.. Sembravano essere da soli, ma lì, già dall'ingresso, aveva avvertito una forte presenza nell'aula. Si sedette lontano dai suoi compagni e aspettò che il professore facesse il suo ingresso.
Pitch sapeva bene di chi si trattasse e che creatura fosse..doveva riconoscerlo: Basil si circondava proprio delle persone giuste.
L'aula prese a cambiare e quella luce improvvisa lo infastidì parecchio. Gli sentì pronunciare dei strani versi e lo vide aggirarsi per l'aula. Pitch non gli staccò gli occhi di dosso neanche un momento. Iniziò a fornir loro informazioni base sulla materia. Cose di cui Pitch aveva sentito parlare, ma che non era mai riuscito a memorizzare.
Ordunque miei Allievi mostratevi a me, presentatevi e deliziatemi con le vostre voci. Ponetemi domande e sarò lieto di rispondervi. Suppongo che voi non abbiate mai fatto uso di Rune, o sappiate leggerle e trasciverle su pergamena. Dunque cosa pensate che vi attenda in questo corso di Studi?
Pitch ascoltò prima le domande di tutti: sembrava che i Grifondoro avessero ingoiato un'enciclopedia. Elsa..mi fai dubitare del Cappello e della sua lucidità. Saresti stata un'incantevole Corvonero. Le aveva spifferato sporgendosi un poco sul banco.
Pitch Fearson, professore, Corvonero.
So dell'antico e potente potere delle rune, è questo che le rende..affascinanti.
Non ho mai letto nulla, quindi suppone bene: mai usate delle rune, mai lette, mai trascritte.
Fece spallucce.
Siamo qui per questo, no? Imparare da lei..è questo che credo mi attenda: un interessantissimo corso.
Sorrise sia ad Elsa che Artù, falsamente..
Prima lezione di Rune Antiche.Prof. O.T. Oropheir |
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