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¤Isobel.
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SPOILER (clicca per visualizzare)ELENCO ALUNNI
Obbligatori: Artù, Matt, Jack, Adam, Elsa, Helga, Kida, Demetria, Shenzi, Kiara, Cenerentola, Kovu, Anna, Poca, Gaston, Jack
Facoltativi: Flounder
ORDINE DI RISPOSTA: Artù/Elsa/Adam, Matt/Jack F./Jack B., Helga, Kida/Demetria, Shenzi, Kiara, Cenerentola/Gaston, Kovu, Anna, FlounderSI RICORDA CHE:
-VERRANNO SOTTRATTI 5 PUNTI A CHI NON RISPETTA L'ORDINE DI RISPOSTA
-VERRANNO SOTTRATTI 3 PUNTI A CHI RISPONDE IN RITARDO (DOPO LE 48 ORE)
-VERRANNO SOTTRATTI 5 PUNTI AGLI STUDENTI OBBLIGATORI CHE NON SI PRESENTERANNO ALLA LEZIONE
-SI RICORDA AGLI ALUNNI FACOLTATIVI CHE NON INTENDONO PARTECIPARE ALLA LEZIONE CHE SONO OBBLIGATI A RISPONDERE A TALE DISCUSSIONE GIUSTIFICANDO LA PROPRIA ASSENZA RISPETTANDO IL PROPRIO TURNO
Fosco entrò in aula e salutò i suoi alunni, indossava la sua divisa da Auror. Aveva con sè un foglio di pergamena con i nuovi iscritti: Salve ragazzi.
Vedo molti nuovi studenti e questo può soltanto farmi piacere.
Bones, ti sei rimesso in sesto finalmente, bene.
Frost, Sinclair, bene..
Fosco aveva iniziato con pochissimi alunni e adesso vedere la sua classe piena lo riempiva di gioia.
Intendo parlare prima con i nuovi arrivati.
Questa è la nostra quarta lezione.
Abbiamo già affrontato lo studio di parecchi incantesimi.
Homosembiante: capace di far tornare un Animagus come me alle sue sembianze umane originali.
Feraverto: il più conosciuto, per introdurvi alla materia, trasforma i vostri famiglia in calici d'acqua.
Crumena effecio: capace di trasformare oggetti in utilissime pergamene.
E' dovere dei nuovi arrivati leggere degli appunti al riguardo ed esercitarsi. Non sono per niente complicati, riuscirete a farlo anche senza il mio aiuto.
Diede un ultimo sguardo alla pergamena per memorizzare al meglio i nomi dei nuovi arrivati.
Come potete vedere, avete davanti a voi un semplicissimo foglio di carta. Fosco prese il suo per mostrarlo a tutti.
Per iniziare voglio fare con voi un piccolo incantesimo, simpatico e divertente che può aiutare a conoscerci meglio.
Chartanimus.
Charta, appunto, sta per carta.. Animus viene reso con animato, ma mi piace pensare che siamo in grado di dare una vera e propria anima ad un foglio così inutilizzato.
Lasciando cadere il vostro foglio e formulando l'incantesimo con la vostra bacchetta Fosco intanto mostrava loro come fare il foglio di carta si trasformerà in un animaletto di carta, ma capace di muoversi.
Il più delle volte a palesarsi è una rappresentazione del vostro stesso famiglio o di un animale che vi rappresenta.
A me riescono quasi sempre die corvi, il che è molto prevedibile. Per chi non lo sappia, in quanto Animagus, riesco proprio a trasformarmi in un corvo.
Altre volte..invece Fosco comprì l'incantesimo, che fu quasi un sussurro e un piccolo drago di carta prese vita a palesarsi è un simpatico draghetto.
Prego, esercitatevi e mostratemi i vostri animali di carta.
<i><b>CITAZIONEA CAUSA DELLA MANCANZA DI MATERIALE:
-10 PUNTI A GRIFONDORO (Pocahontas allontanata dalle lezioni di Babbanologia e Trasfigurazione)
-10 PUNTI A SERPEVERDE (Randall allontanato da Pozioni e Rune)
Per quanto riguarda i TASSOROSSO, a loro non vengono sottratti punti, ma Mickey (facoltativo) è esonerato dalla lezione
Edited by ¤Isobel. - 1/3/2016, 16:22
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Artù A. J. Pendragon .
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Quella mattina Artù si era svegliato presto e si era recato in biblioteca per studiare in vista degli esami M.A.G.O., stava ormai all'ultimo anno e, per tutto ciò che era successo fino a quel momento, non vedeva davvero l'ora di passare quegli esami e poter uscire da Hogwarts; sua sorella era morta da quasi un mese e mezzo e quella scuola gli ricordava tutto di lei ed era anche e soprattutto per questo che il giovane Pendragon voleva uscire da li il prima possibile.
Dopo ore che studiava, Artù alzò lo sguardo distogliendolo dai libri e osservò l'ora << tra poco che la quarta lezione di trasfigurazione ... >> disse pensando tra se e staccandosi dal tavolo << ... meglio che mi avvii ... non voglio arrivare tardi e far perdere altri punti ai Grifondoro >> pensò ancora tra se mentre sistemava le sue cose nello zaino; altro motivo che lo spingeva a studiare particolarmente tanto e con grande impegno e serietà in vista degli esami finali, era il fatto che in quel periodo non si sentiva più parte della sua casata, non vedeva più i Grifondoro come una famiglia disposta a qualsiasi cosa pur di raggiungere gli obiettivi più alti.
Al solo pensiero di aver perso la sua casata, la sua "famiglia", il giovane Pendragon scosse leggermente il capo e uscì dalla biblioteca avviandosi a passo svelto verso l'aula di Trasfigurazione e, una volta arrivato, entrò andando a sedersi in prima fila e ascoltando le parole del professor Rook:
Per iniziare voglio fare con voi un piccolo incantesimo, simpatico e divertente che può aiutare a conoscerci meglio.
Chartanimus. Charta, appunto, sta per carta.. Animus viene reso con animato, ma mi piace pensare che siamo in grado di dare una vera e propria anima ad un foglio così inutilizzato. Lasciando cadere il vostro foglio e formulando l'incantesimo con la vostra bacchetta il foglio di carta si trasformerà in un animaletto di carta, ma capace di muoversi. Il più delle volte a palesarsi è una rappresentazione del vostro stesso famiglio o di un animale che vi rappresenta.
Artù ascoltava attentamente e con grande interesse, quella materia lo affascinava ogni volta, nuovi incantesimi utili ma anche divertenti spesso e volentieri, come quell'ultimo incantesimo che Fosco aveva spiegato quel giorno.
Il giovane Pendragon aspettò la fine della spiegazione e si alzò in piedi scostandosi dal banco e, estraendo la bacchetta, la puntò su una qualsiasi delle sue pergamene con attenzione << CHARTANIMUS >> esclamò con tono deciso quella parola, la formula dell'incantesimo , mentre il suo sguardo si faceva sempre più serio.
Immediatamente, dalla bacchetta di Artù partì una luce rossa che andò a colpire la pergamena, la quale dopo alcuni brevi istanti si trasformò in un piccolo Fennec che prese a saltellare dapprima sul banco di Artù, per poi passare agli altri banchi li vicino, fino a saltare con un elegante balzo sulla spalla del giovane Pendragon "accucciandosi" elegantemente e con classe, mentre Gwen, la cucciola di Fennec che Artù aveva acquistato da poche settimane al serraglio stregato, inclinò la testa e si fece seria fissando il padrone quasi come se fosse gelosa di un innocuo foglio di carta << Artù Pendragon professore ... Grifondoro >> disse infine tornando a sedersi e facendo una carezza a Gwen per poi tornare a prendere appunti circa il nuovo incantesimo imparato.. -
Elsa Eveline Swan .
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Quel pomeriggio Elsa non si trovava in biblioteca dove era sua abitudine recarsi praticamente ogni giorno in vista degli esami M.A.G.O. per preparasi al meglio, anche lei come Artù voleva uscire da quella scuola e non perchè avesse incontrato Jack Frost, che era stata forse l'unica cosa positiva capitatale in quel'ultimo mese; al solo pensiero di Jack, la giovane e fredda Grifondoro aveva deciso quel giorno di recarsi al lago nero, il luogo dove aveva conosciuto lo stesso Jack, dove poteva studiare ed esercitarsi con il suo potere di creare ghiaccio e neve, senza essere disturbata da nessuno, in tutta tranquillità.
Nel primo pomeriggio, staccò gli occhi dai libri e diede uno sguardo all'ora << accidenti ... >> esclamò di colpo tirandosi su e mettendosi in ginocchio afferrando l'elegante borsa celeste di colore del ghiaccio << ... tra 5 minuti inizia la lezione di trasfigurazione non me la posso perdere ... >> pensò tra se sistemando i libri nella borsa e alzandosi << andiamo Ice o faremo tardi >> disse infine rivolgendo lo sguardo verso il suo piccolo micio certosino per poi avviarsi a passo svelto verso la scuola.
Varcato l'ingresso del castello, Elsa si diresse velocemente all'aula di trasfigurazione, entrandovi pochi istanti dopo e andando a sedersi in prima fila per poi notare il professore che arrivò e cominciò la lezione presentando i nuovi studenti e infine cominciando la lezione vera e propria parlando di un nuovo incantesimo: chartanimus.
Elsa aspettò la fine della spiegazione per poi osservare Artù mentre si esercitava con il nuovo incantesimo dando vita a un piccolo fennec << carino Pendragon ... sta a vedere me ora >> disse sussurrando al giovane compagno grifondoro per poi alzarsi a sua volta e scostarsi leggermente dal banco.
Estrasse la bacchetta e la puntò decisa verso una sua pergamena << CHARTANIMUS >> esclamò forte e con decisione l'incantesimo e pochi secondi dopo dalla sua bacchetta partì un piccolo raggio celeste che andò a colpire la pergamena la quale, nel caso di Elsa, prese le sembianze di un piccolo unicorno dotato di "sontuose" ali; il piccolo "animaletto" di carta, preso vita, spiegò le ali e prese a volare con classe e grazia per tutta l'aula, sorvolando tutti i banchi per poi andare a posarsi sulla scrivania del professore fermandosi e assumendo una posa raffinata e degna dell'animale che rappresentava << Elsa Eveline Swan professore ... Grifondoro >> disse infine la ragazza con un leggero cenno elegante della testa, per poi tornare a sedersi al suo posto, mettendosi a segnare sul suo quaderno ciò che aveva appreso in quella lezione.
Edited by Els@ Eveline Sw@n - 31/3/2016, 01:56Attached Image
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Adam Jame$ Bea$tly .
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Da giorni Adam si alzava sempre di buon'ora ogni mattina e, senza neanche fare colazione, usciva dal castello e si recava nella foresta proibita per allenarsi con ogni tipo di incantesimo che conosceva: i tassorosso ora come ora dominavano in testa alla coppa delle case, mentre la sua casata, i Serpeverde, era scalata in terza posizione sotto ai corvonero e questo Adam non lo accettava.
<< AAAAAAAARRRRRRGH ... >> un pugno colpì con forza disumana un albero della foresta, mentre un feroce ringhio si liberò rimbombando per tutta la foresta fino al lago nero, a voler manifestare tutta la rabbia e l'odio della bestia per le altre casata, Tassorosso in primis << DANNATI BAMBOCCI ... NON SONO MAI STATI NESSUNO IN QUESTA SCUOLA E ORA SI CREDONO CHISSA' CHI ... QUEL DANNATO PREFETTO CHE ABBIAMO IN SERPEVERDE NON FA NIENTE PER FARCI RISOLLEVARE E VINCERE ... MA QUESTA VOLTA MI SONO DAVVERO STUFATO DI TUTTI QUANTI ... >> le urla si facevano sempre più elevate mentre la bestia scagliava un altro pugno ancora più forte contro lo stesso precedente albero che si spaccò in due.
Passato il momento di "rabbia", Adam diede uno sguardo all'orologio, che per fortuna non si era rotto all'impatto del pugno della bestia contro l'albero << bene bene ... a breve comincia la lezione di trasfigurazione ... >> disse mentre un ghigno soddisfatto compariva sul suo volto che restò comunque serio << ... spero vi siate goduti il momento di gloria ... piccoli tassi ingenui ... perchè non ne vedrete più di gloria d'ora in poi ... vi spazzerò via come la polvere al vento ... perchè questo siete: POLVERE >> disse infine liberando un ultimo e potente ringhio nell'aria intorno.
Prese le sue cose e tornò al castello andando all'aula di Trasfigurazione, si sedette in ultima fila e ascoltando le parole e la spiegazione di Fosco << incantesimo interessante professore ... e come dice lei ... divertente ... se non sbaglio ... nelle prime volte che si esegue questo tipo di trasfigurazione è necessario concentrarsi e visualizzare con esattezza in quale animale si desidera trasformare il foglio di carta >> disse infine rivolgendosi a fosco, per poi osservare le esercitazioni di Elsa e Artù che lo precedettero [color=yellow]<< tsk ... perdenti e incapaci ... ora vi mostro io come si fa >> pensò tra se la giovane bestia.
Si alzò scostandosi dal banco e estrasse la bacchetta stringendola con presa forte e decisa e, puntandola verso una delle sue pergamene, pronunciò con voce forte e decisa la formula << CHARTANIMUS >> e subito, a quella parola un fascio di luce dorata partì rapido andò a colpire la pergamena la quale nel caso della bestia assunse l'aspetto di un "maestoso" grifone che si liberò in volo puntando uno ad uno tutti i compagni di Adam come se volesse "avvertirli", senza fare loro del male, della furia e della rabbia che risuonavano dentro al cuore della bestia.
Il grifone di carta creato da Adam andò infine a posarsi con andatura da bestia accanto all'unicorno alato creato da Elsa poco prima << Adam James Beastly professore ... Serpeverde >> inclinò di scatto la testa con sguardo serio e tornò a sedersi al suo posto incrociando le braccia soddisfatto della sua "creazione" .. -
+1 .
Hatter e Frost, come era loro solito fare di quei tempi, si diressero insieme a lezione di Trasfigurazione.
Quella mattina, anche Bones finalmente fu in grado di dirigervisi. Non frequentava le lezioni da così tanto tempo che gli sembrò di aver speso un anno inutilmente.
Frost ed Hatter si sedettero accanto: si sentivano gli Harry Potter e Ron Weasley della situazione. La simpatia era tale da fargli passare così tanto tempo insieme che ormai erano diventati come fratelli, più di due migliori amici.
Bones, invece, una volta entrato osservò ogni angolo e studente presente in quella stanza. Quanto tempo è passato.
Aveva pensato fra sé, mentre si dirigeva al solito posto che solitamente occupava insieme alla sua ragazza, Kida.
Fremeva dalla voglia di rivederla, e sperava potesse raggiungere quella lezione il più in fretta possibile.
Vedo molti nuovi studenti e questo può soltanto farmi piacere.
Bones, ti sei rimesso in sesto finalmente, bene. lui annuì, accennando un sorriso all'insegnante.
Intendo parlare prima con i nuovi arrivati.
Questa è la nostra quarta lezione.
Abbiamo già affrontato lo studio di parecchi incantesimi.
Homosembiante: capace di far tornare un Animagus come me alle sue sembianze umane originali.
Feraverto: il più conosciuto, per introdurvi alla materia, trasforma i vostri famiglia in calici d'acqua.
Crumena effecio: capace di trasformare oggetti in utilissime pergamene.
E' dovere dei nuovi arrivati leggere degli appunti al riguardo ed esercitarsi. Non sono per niente complicati, riuscirete a farlo anche senza il mio aiuto.
Frost scrisse sulla pergamena i nomi degli incantesimi che avrebbe dovuto studiare, delle lezioni precedenti.
Come potete vedere, avete davanti a voi un semplicissimo foglio di carta.
Per iniziare voglio fare con voi un piccolo incantesimo, simpatico e divertente che può aiutare a conoscerci meglio.
Chartanimus.
Charta, appunto, sta per carta.. Animus viene reso con animato, ma mi piace pensare che siamo in grado di dare una vera e propria anima ad un foglio così inutilizzato.
Lasciando cadere il vostro foglio e formulando l'incantesimo con la vostra bacchetta, il foglio di carta si trasformerà in un animaletto di carta, ma capace di muoversi.
Il più delle volte a palesarsi è una rappresentazione del vostro stesso famiglio o di un animale che vi rappresenta.
Prego, esercitatevi e mostratemi i vostri animali di carta.
Bones alzò la mano subito dopo i suoi compagni di corso, Artù, Elsa ed Adam.
Era da troppo tempo che non usava la magia, e non vedeva l'ora di rimettersi in gioco.
Fece come poco prima aveva osservato: lasciò che il foglio cadesse, puntò la bacchetta e pronunciò Chartanimus.. e qualcosa sembrò quasi prendere vita per davvero: uno strano fantasmino con il naso a forma di zucca si formò lì su due piedi. Gli avvicinò la mano, e fece per farsi accarezzare, poi voltandosi verso Fosco fece per abbaiare, ma nessun suono uscì da quella bocca di carta.
Venne il turno di Hatter, che fece a sua volta cadere il foglio e pronunciò piano Chartanimus. e questa volta divenne un gatto insolito, il gatto che crede sempre di riconoscere nel suo famiglio.
Quel sorriso e quegli occhi enormi lo catturarono e stette per qualche minuto a fissarlo.
Frost, invece, ancora una volta si sentì nervoso. Strinse la bacchetta e respirò a fondo.
Una volta aver osservato tutti gli altri, credette di potercela fare.
Andiamo Frost, è semplice.
Aveva paura di quello che poteva rappresentarsi davanti a sé.
Chartanimus.. il foglio si manipolò, e prese le sembianze di uno strano essere: alto, con un lungo vestito, i capelli brizzolati e un sorriso macabro a fissarlo.
Non può essere..
Aveva percepito chi fosse, e qualcosa gli attraversò le vene in maniera così imponente che non si rese conto di quello che successe dopo: il suo potere divenne come un tutt'uno con la bacchetta. L'attraversò dirigendosi verso il foglio che subito si congelò: cadde a terra frantumandosi in mille pezzi.
Mi scusi, professore.. si passò una mano in testa nervoso, schiarendosi la voce. Jack Frost, Corvonero..
Edited by †Moonstone† - 2/3/2016, 17:02. -
Maelstorm .
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Era in ritardo, sperava che le scale non si muovessero ancora, che avessero la pietà di chi non sta passando un bel periodo. Entrò in aula, sospirò sollevata, era ancora in tempo. Si aggiustò la divisa da Serpeverde, mostrando la sua solita aria feria e decisa, si aggiustò i capelli dorati raccolti in una coda bassa, mentre dallo zaino miagolò la sua gatta, che fece capolino da esso per sbirciare fuori. Fece particolar attenzione nel porre lo zaino a terra, a prendere pochi appunti sulle lezioni precedenti. Fosco prese un foglio di carta e spiegò la lezione di quel giorno. Lo ascoltava affascinata. L’idea di trasformare tutto ciò che voleva in tutto ciò che voleva, le piaceva e anche tanto. Ma soprattutto per lo charm dell’Animagus.Corvo o no, aveva una sua bellezza. Niente a che vedere con quella di Shenzi. La rossa aveva una bellezza tutta sua, che l’attirava a se come le mosche al miele. Osservò e ascoltò in silenzio gli altri alunni mostrare le loro capacità. Sorrise fiera e cinica, decisa prese un foglio e lo porse sul banco. La sua gatta miagolò, allungando le zampine verso il foglio per poterci giocare. Helga impugnò anche la sua bacchetta, come se fosse una delle sue pistole, una delle sue pistole preferite. Come non notare gli animaletti ed esserini che iniziarono a svolazzare per la stanza. La micia miagolò ancora. ” Shh…” la tenne a bada così. Prese fiato, sventolò la bacchetta accompagnandola con la formula ” Chart….” un fascio di luce etereo e nero avvolse la carta, come degli origami iniziò a piegarsi e tramutarsi. In una forma di donna, con ali e becco, terribile e temibile. No, non andava affatto bene. Presa da una strana sensazione, mista al panico e decisione, riformulò la formula ” Chartanimus!”” questa volta per intero. Un nuovo fascio di luce eterea e nera avvolse e corresse l’origami precedente, rendendolo piu animale, più mistico… più simile ad una fenice, di carta bianca che volò via dalla finestra, fuggendo come avrebbe voluto la strega in quel momento. Deglutì. Che cosa le stava prendendo? ”Helga Katrina Sinclair, Serpeverde” si voltò verso il grifone di Adam, era pur sempre meglio della Veela che stava creando lei, fortunatamente tramutata in fenice, come il suo patronus. Ma non era stata la sola ad avere avuto problemi. Rimase a fissare Jack Frost, un altro corvonero… Gli lanciò un bigliettino. Doveva e voleva vederlo. . -
Ka$h+1 .
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Un nuovo giorno, stessa scuola, stessa persona...eppure c'era un qualcosa che quel giorno faceva sprizzare di gioia Kida. Si svegliò molto presto si preparò per bene, non voleva fare brutta figura. Prese Selene e la mise nella borsa. Pronta per lezione mia dolce creatura? Forse nessuno mai aveva visto Kida così romantica e dolce. Le era preso un colpo forse? che dici gli piacerò? Spiegato tutto, dopo tanto tempo avrebbe rivisto il suo ragazzo. Aveva una piccola sorpresa per lui. Un piccolo quadretto con una loro foto, si sedette per un attimo. Le scese una lacrima, non lo rivedeva davvero da tanto e questo la faceva soffrire tanto. Voleva veramente rivederlo oppure pensava che le cose fossero cambiate...aveva le idee un po' confuse. Quale adolescente non è confuso? E' una cosa normale...del resto. Aveva paura che non l'amasse allo stesso modo di poco tempo prima. Quando pensi che tutto vada a meraviglia succederà il contrario, pensi di far del bene alle persone ma poi capisci che allontanandoti non gli farai del bene ma li farai soffrire tanto, ti cercheranno in tutti gli sguardi, nei sorrisi in tutto ciò che li circonda. Kida era proprio quella persona che lo cercava dovunque senza mai trovarlo.
C'erano solo due cose a rassicurarla...l'amore che provavano uno per l'altra e la frase 'se ti ama tornerà' e lui è ritornato, un segno? Era proprio ora di andare e Selene la guardava dalla borsa. Arrivarono a lezione, senza neanche salutare corse da jack lanciando borsa e altro (per fortuna selene era ancora intera) lo abbracciò, una piccolissima lacrima quasi invisibile le scese. Mi sei mancato amore mio... disse con un fil di voce. Si ricompose e dispose le sue cose affianco a Jack. Mi scusi professore. Kidagakash Momsen, corvonero. Si alzò in piedi prese un foglio e lanciò l'incantesimo. Chartanimus. L'incantesimo riuscì perfettamente, del resto era una brava studentessa. Il foglio prese la forma di una piccola abbastanza realistica Aquila, animale molto regale, raffinato. Di certo non come tutti quei perfettini del cavolo. Una volta seduta gli diede una foto in c'erano lui e lei pieni di tatuaggi. Nell'aula vi erano pochi studenti e una delle mancanze era Demi. Era ancora nella sua sala comune, il suo umore scese molto dagli ultimi avvenimenti in sala serpeverde. Si vestì prese tutto e anche Devonne, arrivarono a lezione, non salutò nessuno dei sui compagni serpeverde, per lei potevano anche morire. Si mise in fondo salutando solo e soltanto il suo migliore amico Matt. Prese un foglio. Chartanimus. Senza emozioni e debolmente l'incantesimo riuscì trasformandosi in un coniglio triste, non saltava. Demetria Hearts, Serpeverde. Era molto triste e per fatti suoi. Sembrava che avesse una nuvola nera su di se.
Edited by Ka$h - 3/3/2016, 23:49. -
=PeterPan=ShenziRidens= .
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Si era iscritta a Trasfigurazione solo per lei...Shenzi era abbastanza curiosa, le piaceva studiare, ma tutto aveva un limite. Certe materie proprio non le piacevano, altre invece cercò di farsele piacere...per lei.
Si vestì di fretta, non bado' a come era conciata...non lo faceva mai infondo. Raccolse i capelli in un ciuffo alto, i capelli cotonati le davano molto volume.
" Idiota! Idiota!Idiota!"Si giró di scatto, era il suo Famiglio, un Jarvey. Tornò a finire di prepararsi e prese il libro e qualche pergamena, la sua piuma e si recò nei corridoi.
Seguimi inutile animale Si rivolse al suo famiglio parlante Ed per poi lasciare la Torre Corvonero.
Era abbastanza giu di morale, per lei...non la vedeva da tempo, pensò di non esser più alla sua altezza, quella sensazione di rifiuto le mangiava le budella. Tiro' un calcio al muro e continuò a camminare sotto gli occhi un po stupiti degli altri ragazzi. Varco' la porta, alcuni erano gia seduti, poi ad un tratto vide il sole...lasciò cadere la cartella, gli scivolò dalle mani come acqua.
"Idiota! Idiota! Idiotissima!Figura di merda! Figura di merda!" Per fortuna Ed la riportò con i piedi a terra, gli diede un calcetto quasi ad incolparlo dell'incidente e proseguì cercando di non dare nell'occhio. La gola si fece secca, gli partì una smania ai denti dal nervoso, le mani iniziarono a sudare e il respiro si fece irregolare. Nessuno era seduto vicino a lei...colse l'occasione per farlo, cercando di rimanere il più possibile disinvolta.
"Ehi..." disse quasi non guardandola. Era bella come la mattina di Natale...non la vedeva da tempo, ma aveva anche lei un aria agitata, qualcosa forse la turbava...per un attimo spero' di esser causa dei suoi pensieri, ma poi ripensandoci, avrebbe preferito esser la soluzione più che il problema.
La lezione iniziò, non aveva mai frequentato, avrebbe chiesto a qualcuno gli appunti. Quello che sembrava un banale esercizio non risultò proprio cosi semplice.
Fu il turno della sua dea, puntò la bacchetta sulla pergamena e si trasformò in una strana creatura...Shenzi vide il disagio e la preoccupazione negli occhi della sua amata, cosa le era preso? Il secondo tentativo andò meglio, una Fenice, chissà il perché di quell'animale.
<<helga Katrina Sinclaire, Serpeverde>> Quanto le mancava il suono della sua voce ...avrebbe potuto ascoltarla ore.
"Idiota!Idiota!Idiota!" Lo Jarvey continuava a interrompere i pensieri della Corvonero, ma stavolta il suo avviso servì.
" oh...sta a me? Scusate si...allora.. Puntò la bacchetta sul foglio e pronunciò forte e chiaro l'incantesimo, non andava male in incantesimi, con quella materia non poteva andare male no?
"Shenzi Maria Preda...facciamo il diminutivo...Shenzi Ridens, Corvonero. Chartanimus! Non aveva voglia di pronunciare il nome per intero, troppo lungo. Puntò la bacchetta verso il.foglio e questo,con un po di fatica si trasformò in una farfalla.
Che figuraccia per la reputazione della Iena...spero' in qualcosa di più, audace e temerario...o almeno che avesse i denti. Invece si trasformò in una di quelle cose che si diceva avere nello stomaco quando si era innamorate.
- Dio fa che non l'abbia vista- Pensò tra se guardando Helga rossa come un peperone. La piccola farfalla svolazzo' intorno a Helga per qualche istante prima di bruciarsi. Quella farfalla cosa mai poteva rappresentare della Iena? Non certo la grazia, la bellezza o la dolcezza...forse si sentiva cosi quando incrociava gli occhi della Serpeverde...
Rimanendo rossa come un peperone si girò verso la prossima, una Grifondoro.
" Che hai da guardare pezzente! Sta a te! Cercò di riassumere un aria cinica e aggressiva come sempre, ma dopo quel gesto palesemente romantico, la sua sceneggiata risultava poco credibile.
Edited by =PeterPan=ShenziRidens= - 4/3/2016, 14:26. -
Kiara Weasley .
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Beh trasfigurazione era una delle materie base per l'educazione di un mago e perciò Kiara si era iscritta.
Sperava che ci fosse quel ragazzo di tassorosso che aveva conosciuto pochi giorni prima ,Kevin Brown, le stava molto simpatico era carino e umile e impacciato a kiara piaceva la sua semplicità non era come molte persone della scuola : altezzosi e presuntosi ,ma questa cosa valeva per poche persone, per fortuna che aveva Joy con il suo buon umore e la sua abilitá di far sentire tutti a proprio agio e ,anche, di far andare le persone fuori di testa , beh e che dire di Adam ? Si era accorta che era un idiota ma anche che con qualche sforzo poteva cambiare . Era in camera preparandosi si era decisa di mettere la sua divisa da Grifondoro che portava con onore e lasciò i capelli cadere sulle spalle prese la borsa e ci infilò le sue scartoffie (appunti e libri compresi) uscì e si diresse verso l'aula di trasfigurazione dove aveva luogo la quarta lezione.
C'erano faccie conosciute Beastly , che faceva il gradasso come al solito , Elsa e Artù e Kida più alcuni che non vedeva da un pò come Bones che conosxeva di vista come shenzi e altri il nuovo incantesimo si chiamava Chartanimus e ,come aveva definito il professore, era un incantesimo molto carino. Shenzi finì il suo Chartanimus ovvero una farfalla che svolazzò attorno alla Sinclair e bruciò ,kiara sorrise, ovviamente c'era del tenero ma non erano fatti suoi " Cbe hai da guardare pezzente! Sta a te! "
Alzò gli occhi al cielo e li roteò non c'è bisogno di questa aggressivitá , mamma mia datevi una calmata fra tutti sbuffò e prese la bacchetta Chartanimus il foglio di carta formò una leonessa che si aggirava sul banco ,spaventata, Kiara la accarezzò con un dito e ella si calmò kiara weasley,Grifondoro esclamò fiera della sua casata.. -
Redapple_ .
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Ella arrivò in classe quando la lezione stava per iniziare, quel giorno ci sarebbe stata la sua prima lezione di Trasfigorazione. La ragazza si sedette al primo banco che vide libero accanto ad una ragazza bionda, poi il professore iniziò la lezione
<<salve ragazzi.
Vedo molti nuovi studenti e questo può soltanto farmi piacere.
Bones, ti sei rimesso in sesto finalmente, bene.
Frost, Sinclair, bene.. >>
In seguito il professore spiegò ai nuovi quello che aveva spiegato nelle lezioni precedenti. Erano un bel po' di incantesimi ma Ella si era già avvantaggiata chiedendo ai suoi compagni... La ragazza vide che davanti a loro c'erano dei fogli di carta. Infatti in quella lezione il professore avrebbe spiegato un nuovo incantesimo chiamato Chartanimus che faceva animare i fogli di carta e diventare un animale che dovrebbe rappresentare chi pronuncia l'incantesimo infatti spesso diventava il patronus o il famiglio del mago.
<<prego, esercitatevi e mostratemi i vostri animali di carta.>>
Tutti provarono l'incantesimo e alcuni ci riuscirono quasi subito. Ella era proprio curiosa di sapere in quale animale di farebbe trasformato il foglio, ma sapeva che probabilmente sarebbe stato come il suo patronus e famiglio: un simpatico topolino.
<<chartanimus>> La ragazza provò l'incantesimo prima con poca decisione infatti con successe nulla, dopo qualche tentativo infine ci riuscì. Il foglio fece una strana vibrazione e improvvisamente si trasformò in un topino. Gus lì con lei iniziò a guardare strano il foglio-topo con un po' di timore e si nascose dietro il braccio della ragazza. <<cenerentola Blue, Tasorosso>> sorrise al professore facendo una carezza a Gus per tranquillizzarlo.. -
Ga$ton .
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Quel giorno Gaston si era svegliato pieno di energia. Aveva dato da mangiare al cane, lo aveva persino portato fuori a fare una passeggiata, si era vestito velocemente e era salito in aula di trasfigurazione dove la lezione ancora non era iniziata.
Vide il professore, Fosco, quel nome era veramente insolito e il ragazzo si chiedeva spesso come fosse venuto in mente un nome così... Si sedette al suo solito banco in ultima fila e sistemò le sue cose mentre Storm stava seduto accanto a lui.
Il professore iniziò la lezione con allegria, finalmente c'erano più alunni alla sua ora. Spiegò cose avevano fatto El lezioni precedenti e poi iniziò la lezione riguardante un nuovo incantesimo "Chartanimus".
Prego, esercitatevi e mostratemi i vostri animali di carta.
Gaston con grande decisione pronunciò l'incantesimo e il foglio davanti a lui prese vita e si trasformò in un piccolo cavallo possente, come il suo patronus, che nitriva verso il cane che si faceva i fatti suoi senza degnarlo di uno sguardo. Dopo un pochino il ragazzo si stufò del cavallo e con un gesto della bacchetta lo ritrasformò in un semplice foglio di carta che poi accartocciò. <<gaston LeGume, Serpeverde>>. -
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Kevin si alzò infastidito da un piccolo, grassottello e paffutello scoiattolo batuffoloso. 
- Theo! Hai una gabbia tutta tua! Perché devi dormire appiccicato a me? -
- Ed dai mi sono fatto piccolo piccolo! -
Kevin sorrise, quel demonietto parlante era così dolce che era impossibile restare arrabbiati con lui!
- Oggi puoi finalmente venire con me! Abbiamo Trasfigurazione alla prima ora! -
Theo rabbrividire e nascose la testolina nel cappuccio.
- Io non vengo! -
- Ed dai! Non ho intenzione di farti del male! -
Kevin porse la mano a Theo che subito si accovaccia sopra addormentandosi. Erano finalmente pronti per la lezione.
Il professore di Trasfigurazione non piaceva per niente a Kevin, lo trovava veramente inquietante. Fosco si rivolse ai nuovi elencando i vecchi incantesimi provati in classe e chiedendo poi di provarne uno nuovo.
Quando fu il suo turno si alzò in piedi.
- Kevin Brown, Tassorosso, sono nuovo e misono messo in pari. L'incantesimo Homosembiante si effettua agitando la bacchetta in senso antiorario e pronunciando la parola "homosembiante" per poter far riacquistare da un animagus le sue fattezze umane. Per l'incantesimo Feraverto è necessario agitare la bacchetta per tre volte e pronunciare "Feraverto" chiaramente, così da trasformare un animale in un bellissimo calice d'argento. Crumena Efficio serve invece per trasformare qualsiasi oggetto in fogli di pergamena, semplicemente pronunciando l'incanto e disegnando un cerchio nell'aria con la bacchetta. - disse facendo un mezzo inchino.
Kevin era un Tassorosso , ma un Tassorosso molto bello e non lo negava di certo.
Mentre parlava, accanto a lui, Theo agitava le zampette mimando le azioni descritte dal ragazzo e ridendo ogni volta che, muovendosi goffamente cadeva e rotolova sul banco.
Adesso toccava a lui eseguire l'incantesimo che i suoi compagni, quasi tutti, avevano portato a termine in maniera eccellente.
Kevin fissò il foglio di pergamena e si concentrò sulle parole dell'incanto.
- CHARTANIMUS! - urlò verso la pergamena che subito prese forma.
Un leone di carta si animò e cominciò a ruggire spaventando Theo che nascose la testa fra le braccia accovacciandosi sul banco.
Il leone lo saltò con un balzo e si diresse verso il banco di Kiara per interagire con la sua leonessa.
- Ehy, scusa! Spero che il mio leone non stia disturbando il tuo! - disse ridendo rivolto a Kiara.
Edited by {$nowy} - 5/3/2016, 14:04. -
outlawqueeners .
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Quel giorno Anna aveva in programma la sua prima lezione di Trasfigurazione.
Aveva sentito parlare benissimo della materia dalla sorella e dalla madre ma sapeva anche che era abbastanza difficile.
Le sarebbe servito il suo famiglio così la sera prima era salita nella guferia a prendere Wilson, il suo Gufo Latteo.
Anna adorava Wilson, aveva becco giallo e piume bianche e due occhi grandi e neri che ,nonostante la loro profondità, non incutevano timore, anzi, nell'insieme Wilson sembrava un buffo pennuto bianco, con le espressioni che faceva quando li veniva massaggiata la testa, un mezzo tra il soddisfatto e l'indifferente e con il fatto che ancora,essendo un cucciolo di dieci mesi era piccolo e volava un pò a zig zag.
Piaceva sempre a tutti quando atterrava davanti a lei la mattina in Sala Grande per portarle la posta.
Ancora quella mattina non si era svegliato. Anna lo vide tutto rannicchiato sul suo trespolo, credeva quasi di sentirlo russare, "ma" ,pensò Anna, "i gufi non russano", sorrise di quel pensiero e provvise a svegliare Wilson con delicate carezze dietro l'orecchio sinistro, funzionavano sempre.
Aprì per primo l'occhio sinistro, si guardò intorno e notando lo sguardo di Anna aprì prontamente anche l'altro, tirò su il suo corpicino e rimase fermo ad aspettare.
"Lo so che tu sei un animale notturno e che di solito dopo avermi portato la posta te ne torni a dormire ma oggi è un giorno troppo importante per passarlo a ronfare su in guferia; c'è la prima lezione di Trasfigurazione ed è espressamente richiesta la tua presenza."
Molto probabilmente il gufo non aveva capito una sola parola di quello che la padrona gli aveva detto ma a lei non importava più di tanto, le piaceva intavolare conversazioni con lui. La rilassava.
"Cavolo , siamo già in ritardo, avevo previsto di prendermi una mezz'oretta per fare colazione e magari chiacchierare con gli altri Tassi o leggere la gazzetta del profeta. Ma ormai non c'è più tempo. Mm, vabbe vorrà dire che farò un pranzo abbondante."
Fece spallucce in segno di rassegnazione, prese Wilson sul suo braccio e lo posò delicatamente nel trasportino.
Scese le scale attenta a non sciabordare troppo l'amico e si diresse verso l'aula di Trasfigurazione.
Per fortuna la professoressa non era ancora arrivata.
Vide che sua sorella era seduta accanto ad Artú e la salutò con un cenno ed un sorriso. Vide anche Ella seduta in prima fila.
Andò a sedersi dietro di lei,posò delicatamente Wilson sul banco e lo osservò finché non arrivò la professoressa, che scoprì essere un uomo.
Il professore introdusse i tre incantesimi trattati nel primo semestre; Homosembiante, Feraverto e Crumena Efficio.
Conosceva abbastanza bene tutti e tre.
Aveva già dato uno sguardo ad alcuni appunti della sorella in previsione della sua iscrizione alla materia.
Aveva ancora alcune difficoltà con l'incantesimo Homosembiante ma contava di far pratica in seguito.
Come potete vedere, avete davanti a voi un semplicissimo foglio di carta
Il professore spiegò alla classe che voleva che loro eseguissero l'incantesimo Chartanimus, per far prendere, al loro foglio di carta, le sembianze di un animaletto in grado di muoversi.
Aspettò pazientemente il suo turno osservando i suoi compagni,a due ragazze si palesarono dei leoni, a chi un cane, a chi un gatto, il foglio della sorella si trasformò in un unicorno ed Anna restò affascinata dalla facilità con cui ci riuscì.
Dopo il ragazzo Tassorosso, Kevin, toccò a lei.
Si alzò in piedi e si presentò al professore.
"Anna April Swan, Tassorosso"
Pronunciò abbastanza sicura.
Puntò la bacchetta sulla pergamena, pronunciò la formula, Chartanimus
All'inizio non successe nulla, ci riprovò, stavolta con più sicurezza.
Chartanimus!
Il foglio prese la forma di un piccolo e tenero gufetto, la copia in miniatura di Wilson, questo, vedendo che 'il gufo di carta' svolazzava tutto contento intorno alla sua gabbia prese a fare versi divertito.
Anna diede un buffetto sia al gufo di carta che a quello in piume ed ossa e si rimise a sedere soddisfatta del risultato.
Edited by outlawqueeners - 5/3/2016, 15:03. -
Flo & Bianca Dorian .
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Flo seguiva la lezione accuaratamente come se stesse facendo un esame. Ascoltò quello che diceva il professore con attenzione e annuiva ad ogni chiarimento prendendo anche qualche appunto per non dimenticarsi. Quando il professore finì di spiegare facendo anche lezione pratica, il ragazzo prese la sua bacchetta schiarendosi la voce e puntò la bacchetta verso il foglio: "CHARTANIMUS" disse con voce ferma e decisa. Ad un tratto il foglio di carta si tramutò in un bellissimo cavalluccio marino....il suo patronus. Sorrise appena vide la magia riuscita e si rivolse al professore: "Flounder Dorian, Tassorosso" . -
¤Isobel. .
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Fosco seguì con attenzione ogni incantesimo dei suoi giovani alunni. Gli animali che avevano creato erano meravigliosi. Si muoveva tra i banchi, silenzioso, dispensando consigli e nozioni.
Ben fatto ragazzi. Ottimo lavoro.
Assegnerò tre punti a ciascuno di voi.CITAZIONETASSOROSSO +12
GRIFONDORO +9
SERPEVERDE +12
CORVONERO +15
Continuate ad esercitarvi in questi piccoli trucchetti.
Sembrano stupidi o privi di senso, ma vi aiuteranno a crescere in quest'arte e raggiungere trasfigurazioni perfette.
Ritornò alla cattedra e vi si sedette sopra.
Oggi è mia intenzione parlarvi ancora di altri due incantesimi. Più complicati del precedente.
Tutti conoscerete l'incanto ACCIO: viene utilizzato da milioni di maghi nel mondo ed è forse il più utile degli incantesimi.
Serve a richiamare a sè un oggetto lontano o smarrito. Quest'arte magica prende il nome di EVOCAZIONE.
Bisogna avere una concentrazione ferrea e non tutti possono riuscirvi al primo tentativo, ma confido in voi e nelle vostre capacità.
La bacchetta resta ferma davanti a voi, ben impugnata: è la vostra convinzione a rendere possibile l'incantesimo.
A turno proverete a richiamare a voi un oggetto della vostra camera, poi cercherete di farlo ritornare al suo luogo di origine con il secondo incantesimo di cui voglio parlarvi.
EVANESCO, da qui il nome della relativa arte magica: EVANESCENZA.
A differenza di Accio, però, Evanesco può essere utilizzato anche per difendervi. Può rivelarsi molto, molto utile in situazioni di pericolo. Potete far sparire animali aggressivi o vere e proprie creature mostruose, ma bisogna esercitarsi parecchio per quello.
Quando avrete davanti a voi il vostro oggetto dovrete dirne il nome, seguito da EVANESCO/A per farlo sparire nuovamente.
Vi mostro come fare.
Fosco prese la sua bacchetta e ancora a braccia conserte, la puntò davanti a sè. Si concentrò attentamente.. ACCIO Augurey.
Si trattava del famiglio che aveva acquistato insieme a Malefica e adesso si stava palesando nell'aula al suo richiamo.
Questo è assai più complicato.
Ho chiamato un famiglio, non un semplice oggetto. Ma ne sarete capaci anche voi con l'esercizio.
Non vi chiedo di fare così tanto al vostro primo tentativo, quindi chiamate un semplice oggetto inanimato.
Fosco smise di parlare e cercò di nuovo di concentrarsi per farlo sparire: Augurey EVANESCO.
Pronunciate quelle parole, l'animale sparì nuovamente, tornando alla sua stanza.
Adesso tocca a voi.
Non disperate se non riuscite...
QUARTA LEZIONE DI TRASFIGURAZIONEEvanescenza (evanesco), evocazione (accio), chartanimus |
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