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Redapple_
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Ella e Poch arrivarono difronte al pub, non prometteva così bene come dicevano tutti ma è sempre meglio non giudicare apparenza. Ella aveva paura che la ragazza pensasse che la stava portando in un posto strano e si vergognava ma in realtà lei non c'era mai stata e lei lo sapeva. Dopo un po' di titubanza le due si guardarono negli occhi per prendere coraggio e entrarono nel locale. Appena entrare videro che dentro era molto meglio di come si aspettavano, non c'erano persone troppo strane e tutti stavano nel proprio senza considerare troppo gli altri. C'erano tanti tavolini e un grande bancone dove dietro stava un barista indaffarato a preparare drink e burrobirre per i clienti.
Si avvicinarono a un tavolo e si sedettero una difronte all'altra. Seduto al bancone poco distante da loro c'era un ragazzo dall'aria molto annoiata che non si era nemmeno accorto che erano entrate. Era un bellissimo ragazzo ma aveva l'aria dal cattivo ragazzo e a lei non erano mai interessati, li trovava tutti stupidi. Poi si rese conto che anche Poch stava fissando il ragazzo, il suo sguardo incuriosito la faceva divertire, fece na breve risatina <<bel ragazzo eh, stareste bene insieme...>> azzardò Ella mentre l'altra quasi non si rese conto che aveva parlato
<<a proposito tu hai qualcuno per la testa? A parte lui>> le chiese indicando il ragazzo con un cenno della testa. In tutto questo lui non si era accorto di nulla, stava solo seduto a bere il suo boccale di burrobirra.
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<--Pocahontas--> .
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Le amiche arrivarono al pub, Poch lo defì... Strano e polveroso, il posto era pieno di persone e nonostante l'aspetto sembrava accogliente. Ella si girò verso di lei, con il volto che comunicava titubanza, Poch le sorrise dolcemente e le ragazze annuirono all'unisono varcando la porta del locale. Appena entrata sentì una ventata calda, per la curiosità si guardò attorno; un gruppo di ragazzi rideva e scherzava animatamente da in fondo il locale, le risate si sentivano addirittura all'entrata, due ragazzi invece ad un tavolo vicino alle porta, sembravano molto intimi... Ciò fece pensare a Poch che forse stavano insieme e sul suo volto si formò un sorriso spontaneo. Ella avvistò un tavolino libero e trascinò Poch. Appoggio la solita borsetta che fece il classico tintinnio dovuto al ciondolo e si sedette, la biondina si sedette difronte a lei. Poch si voltò in cerca di un cameriere ma fù rapita da un ragazzo.... Era seduto al tavolo accanto al loro con aria annoiata. Aveva dei lineamenti così duri e decisi, il ragazzo voltò la testa per pochi istanti e Poch notò immediatamente i suoi occhi.. Due punti neri immersi nell'azzurro limpido del cielo, erano così angelici che per un istante si chiese se fossero veri o il perché fossero su un viso così diverso, quel ragazzo era puro contrasto. Il giovane Fissava il bicchiere che rigirava tra le mani con, sicuramente, mille pensieri in testa... chissà che cosa lo preoccupa... é veramente un bel ragazzo... Così intrigante, proprio un bel mistero pensò la mora facendo un mezzo sorriso.
<<bel ragazzo eh, stareste bene insieme...>>
La voce di ella la riscosse dello stato di tranche, ma prima che potesse rispondere la bionda aggiunse <<a proposito tu hai qualcuno per la testa? A parte lui>> le chiese indicando il ragazzo con un cenno della testa. Poch spalancò la bocca poi la chiuse scuotendo energicamente la testa negò la bionda reagì scoppiando in una risata mettendosi la mano destra davanti la bocca. << Ella! No ma che ti viene in mente! - Poch arrossì - uno, non so chi sia quindi non ammiccare due no non ho nessuno, cioè in teoria si però no....storia complicata - lo sguardo della mora fu catturato dalla mano della bionda così si sistemò appoggiandosi sui gomiti e ammiccando con fare furbetto aggiunse indicando con la testa l'anello che brillava alla luce offuscata del locale - ... Ah brava Ella non mi dici queste cose importanti, chi ti ha fatto quel bel regalo? L'amore è nell'aria e non me lo dici? Voglio sapere tutto ovviamente se me lo vuoi dire >> Poch terminò con un sorriso. Era curiosa di sapere chi era il fortunato che era riuscito a conquistare il meraviglioso cuore della sua amica.
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Redapple_ .
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Poch rimase di stucco dalle allusioni della ragazza e arrossì leggermente mentre faceva una breve risatina come per far finta che non ci avesse pensato. Ma Ella lo capiva, lo vedeva che a lei interessava molto quel ragazzo seduto al bancone, lo scrutava per bene con aria intrigata. Poi però distolse lo sguardo da lui e sembrò vedere per la prima volta l'anello che lei aveva alla mano e lo indicò con aria furba mentre si sistemava con i gomiti sul tavolo come per indagare meglio su quella storia.
<<ah brava Ella non mi dici queste cose importanti, chi ti ha fatto quel bel regalo? L'amore è nell'aria e non me lo dici? Voglio sapere tutto ovviamente se me lo vuoi dire >>
Quell'anello significava moto per lei, anche se cercava di non darlo a vedere e quando Poch le chiese chi glielo aveva regalato lei arrossì pensandoci. Non aveva raccontato nulla a lei non perché volesse nasconderlo ma semplicemente perché non sapeva come fare... <<questo anello...>> iniziò toccandolo con delicatezza <<...Me lo ha regalato un ragazzo molto dolce... Forse tu lo conosci an he lui è un Grifondoro, si chiama Artù>> la ragazza arrossì ancora di più per l'imbarazzo di parlare di lui che forse lei conosceva <<me lo ha dato per San Valentino. Non so come mai un ragazzo come lui si è interessato a una come me ma è successo e mi sembra ancora tutto un sogno...>> continuò lei parlando con aria sognante mentre fissava dolcemente il suo bellissimo anello.
Dopo poco si riprese e guardò Poch <<poi mi dovrai raccontare questa tua storia complicata...>> disse con un sorrisetto furbo. Sembrava però che la ragazza stesse pensando ad altro e i suoi occhi si fermavano spesso sul ragazzo al bancone.
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Ga$ton .
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Era seduto a quel bancone da tutto il giorno, non sapeva nemmeno lui quanto aveva bevuto e era annoiato, troppo annoiato. Cercava qualcosa da fare ma non trovò niente né al castello ne li, 'che palle' pensò. Non aveva proprio nessuna voglia di restare sobrio perciò ordino un'altra burrobirra con lo sguardo stupito del barista che non si capacitava di quanto avesse bevuto da quando era arrivato.
Gaston stava lì seduto a non fare niente quando ad un certo punto si girò e vide due ragazze sedute al tavolo accanto al suo, non si era nemmeno accorto di quando erano entrate. Erano due bellissime ragazze ma completamente diverse: una biondina occhi celesti e l'altra era mora con la carnagione un pochino scura, il suo sguardo non riusciva a staccarsi dalla moretta. Lei sembrava diversa dalle altre ragazzine che incontrava, emanava una forza e sicurezza fuori dal normale e questo fece restare il ragazzo imbambolato a fissarla.
Era vestita molto provocante ai suoi occhi, quel vestitino nero le copriva appena il culo e Gaston pensava su quanto sarebbe stato facile aprire quella cerniera e scoprire il suo bellissimo corpo. La sua carnagione scura lo intrigava... Pensava al suo luogo di provenienza, sarà stato un posto molto caldo e selvatico vedendo le caratteristiche del suo volto era del sud America.
Le stette a guardare per un bel po' poi si rivolse al cameriere <<hei amico stammi a sentire... Puoi portare due shot belli pesanti a quel tavolo da parte mia?>> fece un sorriso furbo al cameriere e si mise a guardare la reazione delle ragazze che intanto chiacchieravano spensierate, ma ad un certo punto il suo sguardo incrociò quello della mora e sentì una strana sensazione.
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La Peg .
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Grimilde Mills , proprietaria dei Tre manici di scopa era in cucina a sfornare pietanze per un tavolo dei clienti. Era a corto di personale, aveva solo John che ogni tanto le dava una mano. Uscì dalla cucina quando sentì un ragazzo al banco, era li da un bel po.
<<hei amico stammi a sentire... Puoi portare due shot belli pesanti a quel tavolo da parte mia?>>
Grimilde servì i piatti al tavolo dietro al giovane, poi si avvicinò a lui.
"Perchè non offri anche un bel CakePops a quelle due signorine insieme agli shot... offrire solo alcool non ti garantisce il successo..." Grimilde sfilò dietro al banco avvicinandogli un vassoio pieno di CakePops ricoperti di praline rosa e fucsia.
"Credimi donnaiolo, me ne intendo..." Disse strizzando l'occhio. "Ehi John, due shot alle ragazze la". -
<--Pocahontas--> .
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Ella sorrise con un po' di imbarazzo <<questo anello...>> iniziò toccandolo con delicatezza <<...Me lo ha regalato un ragazzo molto dolce... Forse tu lo conosci an he lui è un Grifondoro, si chiama Artù>> nominando il giovane la ragazza arrossì ancora di più per l'imbarazzo <<me lo ha dato per San Valentino. Non so come mai un ragazzo come lui si è interessato a una come me ma è successo e mi sembra ancora tutto un sogno...>> continuò lei parlando con aria sognante mentre fissava dolcemente l'anello.
Dopo poco si riprese e guardò Poch <<poi mi dovrai raccontare questa tua storia complicata...>> Poch notò come gli occhi azzurri limpidi della bionda brillavano quando pronunciava il nome di Artù. Era così felice per la sua amica.... Se c'era una persona meritevole di felicità quella era Ella. Con un sorriso le rispose << sono così felice per te! Lui si è interessato a te perché sei una persona fantastica lo ha notato e da bravo non ti ha lasciata scappare ,te lo dico io fidati - ... La mora diede uno sguardo di sfuggita al mister tenebroso ma poi scuotendo leggermente la testa tornò al discorso, chissà come mai la attira così tanto quel tizio... Poch fece un sorriso gentile unito a quello di una che la sapeva lunga poi proseguì con un leggero aumento della voce seguita da una risata- poi, ovviamente, se fa il cazzone mi chiami e ci penso io! Ricordati che sono cresciuta con gli orsi come vicini di casa per non parlare dei lupi eccetera - la mora assunse una posa impettita scatenando le risa dell'amica poi tutto un tratto poch schiarì la voce e aggiunse un po troppo seria, in confronto a il suo carattere sempre solare- riguardo alla storia complicata diciamo che in realtà sono qua anche perché sono scappata, sono promessa sposa - Poch chiuse gli occhi per un istante, odiava questa legge, odiava dire "promessa sposa" perché lei non aveva promesso niente a nessuno, lo aveva fatto suo padre, perché non si sposava lui!la situazione la mandata su tutte le furie, osservò la reazione di Ella, pure a lei non sembrava piacerle - ecco io sono la principessa della mia tribù, sono la figlia del capo e sono obbligata a sposare il miglior combattente della tribù... Io questa cosa non l'ho mai accettata, ho sempre combattuto per le mie idee, sono una persona selvaggia lo ammetto, è come se prendi una leonessa e la metti in una gabbia... Io ero libera, potevo tuffarmi dalle cascate, correre nei boschi e rotolarmi nei campi di girasole ma non ho mai avuto il privilegio di scegliere con chi poter stare. Poter scegliere chi amare. Non ho retto quando hanno fissato le nozze senza nemmeno avvisarmi e sono scappata appena ho scoperto di Hogwarts. - Poch disse tutto di corsa sperando che lei capisse il suo stato d'animo e che non la paragonasse ad una codarda o una traditrice- so che mia mamma mi avrebbe capita e avrebbe evitato tutto ciò. - al termine del racconto Poch per non voler rattristare la serata, si riscosse,sorrise debolmente, e indicò le prelibatezze sul menù - su su! Bisogna ancora ordinare! Che cosa ti va? A me qualcosa di dolce non dispiace!>> Ella la fissava ancora con un po' di malinconia e con la sua solita gentilezza rassicurante negli occhi.
Poch si sentì avvampare tutto ad un tratto, le sembrò di andare a fuoco, le sembrò di essere nuda, come se qualcuno la stesse scrutando nei minimi particolari. La mora si voltò di scatto e incrociò l'azzurro acceso del cielo misto al profondo blu del mare e al cristallo grezzo più lucido , gli occhi del moro. La ragazza sbattè le lunghe ciglia e si voltò, dopo qualche istante,di nuovo verso la amica con una nuova strana sensazione.
Edited by <--Pocahontas--> - 24/2/2016, 23:19. -
Ga$ton .
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"Perchè non offri anche un bel CakePops a quelle due signorine insieme agli shot... offrire solo alcool non ti garantisce il successo..."
Gaston sentì la voce di una donna dietro di lui si girò e vide la proprietaria del bar che gli stava dando un consiglio. Ovviamente Gaston non era abituato a offrire anche altro a parte da bere perché solitamente il suo intento era di far abbassare le difese delle ragazze con un po' di alcol ma decise questa volta di ascoltare quel consiglio, la prese come una sfida <<hai ragione cara... mandali insieme agli shot>> disse rivolgendosi al barista che intanto preparava altri drink. Poi dopo un sorriso malizioso diede un altro sorso dal suo bicchiere quasi vuoto. Intanto le ragazze sembravano non essersi accorte di niente ma lui vedeva che ogni tanto la moretta gli dava un occhiata come per controllare se ci fosse ancora, buon segno...
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Artù A. J. Pendragon .
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"Allora al lavoro giovane in prova, inizia con quelle ragazza la, chiedigli cosa vogliono e come puoi essergli d'aiuto." 
Artù ascoltò le parole di Grimilde e annuì sorridendo lievemente per poi farsi subito serio << perfetto madame ... >> disse rivolgendosi alla donna per poi voltarsi verso le due ragazze delle quali ne riconobbe subito una: era la sua piccola e dolce Ella, in compagnia di un'amica che a prima vista non riconobbe subito, ma stringendo lievemente gli occhi capì subito che si trattava di Pocahontas, una delle sue compagne Grifondoro.
Prese dei menù e si avviò con passo deciso e sicuro di se verso, avvicinandosi alle due ragazze << salve a voi ragazze ... >> disse infine soffermandosi vicino a loro << ... e salve a te Ella ... >> fece l'occhiolino a quest'ultima mentre sul suo volto compariva un sorriso ben più evidente di quello rivolto verso Grimilde e con sguardo come dire "sono felice di vederti qui tesoro mio" << ... allora ragazze ... posso portarvi qualcosa ... o consigliarvi qualcosa ? ... abbiamo un ampio menù ... se volete dare un'occhiata ... >> disse porgendo loro con nonchalance due menù << ... se volete poi qualche consiglio ... non esitate a chiedere ragazze >> disse infine estraendo un blocchetto e una penna appositamente per prendere le ordinazioni delle ragazze.. -
Redapple_ .
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La ragazza le stava raccontando la sua storia, di come era organizzata la sua tribù, a chi doveva andare in sposa e come era scappata per ciò. Quando le fini di raccontare Ella rimase sconvolta, non poteva credere che era scappata di casa sua perché non poteva sposare chi amava <<poch non so cosa dire... Mi sembra così ingiusto non poter decidere chi sposare e cosa fare... le sembrava una regola così antica e stupida essere costretti a sposarsi e non poter scegliere, in fondo sarebbe stata la persona con la quale avresti passato la tua vita e dovrebbe essere scelta per l'amore non per una specie di tradizione <<...poi non so perché ma non ti ci vedo proprio a stare alle regole>> le fece un occhiolino furbetto <<...ma guarda il lato positivo: almeno così ci siamo incontrate!>> esclamò lei con forse troppo entusiasmo.
Prima che potesse rendermene conto un cameriere si era avvicinato al loro tavolo <<salve a voi ragazze...>> Ella riconobbe subito quella voce, alzò lo sguardo e si ritrovò il suo Artù davanti agli occhi <<...e salve a te Ella>> le fece un piccolo occhiolino con un grande e splendente sorriso. La ragazza guardò per un attimo Poch e arrossì per l'imbarazzo sperando che lei non capisse chi fosse il loro cameriere, non aveva proprio idea che lui facesse il cameriere li <<ciao... Lavori qui?>> chiese lei cercando di sembrare più spontanea possibile. Lui passò loro i menù che Ella fece finta di leggere mentre lo guardava con aria sognante cercando di non farsi troppo vedere, quel suo sorriso riusciva sempre a scaldarle il cuore e la risollevava.
<<io intanto vorrei un drink, ma non troppo alcolico...>> disse poi al suo bellissimo cameriere cercando di non sembrare un completo disastro poi si rivolse a Poch <<ti va un pezzetto di torta a mezzo con me?>> le chiese dopo la sua ordinazione.
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<--Pocahontas--> .
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<<poch non so cosa dire... Mi sembra così ingiusto non poter decidere chi sposare e cosa fare ...poi non so perché ma non ti ci vedo proprio a stare alle regole>> poch annuì con un sorrisino un po' rassegnato, putrppo era consapevole di essere fin troppo indisciplinata, Ella proseguì ridendo <<...ma guarda il lato positivo: almeno così ci siamo incontrate!>> la mora le fece un gran sorriso sincero << hai proprio ragione!>>
Pocahontas vide un bel ragazzo arrivare verso di loro, era Artù se non errava, un Grifondoro.... Il Grifondoro di Ella. Ne ebbe la conferma quando la biondina al suo arrivò, si ricompose tutta e lo guardò come se vedesse arrivare il sole in persona. Il cameriere si rivolge alle ragazze e poi a lei con un occhiolino... Come sono belli insieme, si vede che si amano Poch li osservò darsi sguardi dolci.
<<salve a voi ragazze ...e salve a te Ella>> Poch rispose cortesemente e poi curiosa rimase ad osservare Ella che teneramente era stata colta alla sprovvista, probabilmente non sapeva che lavorava lì <<ciao... Lavori qui?>> Lui passò loro i menù che Ella fece finta di leggere , in realtà dava occhiatine sognanti al suo principe, Poch lo notò ma si limitò a guardarla sorridendo da dietro il menù non voleva certo metterla in imbarazzo; alla fine decise, qualcosa a caso immaginò Poch <<io intanto vorrei un drink, ma non troppo alcolico...>> poi si rivolse alla mora <<ti va un pezzetto di torta a mezzo con me?>> Poch rispose alla bionda Forse con troppa enfasi << certo! Però solo se c'è la cioccolata, adoro la cioccolata! >> poi diede una sbirciatina al menù e scelse un drink, dunque si girò verso Artù che stava aspettando <<... In più prendo un "one with nature" grazie>> appena il ragazzo se ne va, Poch si gira verso Ella con un sorriso beffardo.
Edited by <--Pocahontas--> - 24/2/2016, 23:22. -
Artù A. J. Pendragon .
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<<ciao ... lavori qui ? ... >> 
Artù guardava Ella mentre leggeva il menù e i suoi occhi erano incantati dalla bellezza e dalla raffinatezza della ragazza, era davvero così innocente e pura in tutti i suoi movimenti, lineamenti e modi di fare << si ... ho fatto colloquio da poco ... e sono in prova ... diciamo che ... mi tengo occupato ... >> disse infine facendole l'occhiolino e sorridendole, ma riferendosi al "tenersi occupato" come un modo per non pensare alla sorella e distrarsi dalle disavventure che aveva passato negli ultimi tempi.
<<io intanto vorrei un drink, ma non troppo alcolico...>>
<<... In più prendo un "one with nature" grazie>>
Artù segnò sul suo blocchetto ciò che aveva chiesto Pocahontas << perfetto cara Pocahontas ... >> disse mentre nel frattempo sentì la richiesta di Ella << non troppo alcoolico eh ? ... sei così raffinata tesoro ... >> disse guardandola e avvicinandosi per dare uno sguardo al menù, ma contemporaneamente per cercare anche lo sguardo di Ella << ... vediamo ... non troppo alcoolico ... posso consigliarti ... >> scorse con il dito << ... un "glass slipper" che però forse è unpò troppo alcoolico ... dunque vediamo ... >> diede ancora un'ulteriore occhiata al menù << ... oppure un "cold front" ... è alcolico ma con la cioccolata bianca ... >> tornò poi a guardare entrambe << se posso consigliarvi ... abbiamo anche dei Cupprincess ... dei cupcakes che vi fanno intonare la canzone della principessa scelta ... e per te ... >> guardò Ella sorridendo << ... andrebbe bene questo ... >> disse infine indicando il cupprincess di cenerentola e sorridendole facendole l'occhiolino per poi raddrizzarsi << ... a proposito ... vedo che comunque avete un ammiratore che cerca di conquistarvi con dei drink ... >> disse infine indicando Gaston seduto al bancone << ... che faccio ? vi porto quel che vi offre lui ? ... o preferite quello che mi avete chiesto ? >> disse con tono "leggermente" geloso indirizzando lo sguardo verso Ella e facendosi serio ma sorridente al tempo stesso come se fosse felice di avere accanto a se una ragazza così fantastica.. -
Redapple_ .
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Artù le spiegò che aveva chiesto di lavorare lì per tenersi occupato, ma entrambi sapevano che voleva dire di più distrarsi dalle cose che sono accadute soprattutto per Aurora. Poi si avvicinò a lei per guardare meglio il menù, in quel momento però lei non riusciva a concentrarsi sui drink perché la vicinanza con lui la disorientava come sempre. Il suo bellissimo cameriere le consigliò due drink, il primo la ispirava ma si era promessa di non bere troppo anche perché non lo aveva mai fatto e non voleva dare una strana impressione a Poch. <<allora io prendo un "cold front" mi ispira la cioccolata bianca>> disse lei con un grande sorriso rivolto verso di lui mentre lo guardava nei suoi chiarissimi occhi.
<< se posso consigliarvi ... abbiamo anche dei Cupprincess ... dei cupcakes che vi fanno intonare la canzone della principessa scelta ... e per te ... andrebbe bene questo ... >>
Ella era molto incuriosita da quel dolce, lei amava i cupcakes e anche cantare ma non sapeva se era il momento giusto per mettersi a cantare anche se lo faceva sempre <<devono essere eccellenti ma anche se amo cantare non mi sembra troppo il momento>> fece una leggera risatina poi si ricompose quando Artù disse loro che proprio il tizio che fissava Poch voleva offrirgli dei drink. Ella però rimase gradevolmente colpita dal modo con il quale lui glielo aveva detto con una punta di gelosia, amava quando era così protettivo e geloso verso di lei. La ragazza non sapeva cosa rispondere dato che lei non aveva per niente intenzione di accettare qualcosa da un tipo come lui, ma voleva vedere cosa succedeva con la sua amica <<oh davvero? beh io non vorrei bere molto stasera quindi sto bene così... ma tu Poch dovresti accettare...>> disse lei rivolgendosi a Pocahontas con un sorrisetto allusivo. -
<--Pocahontas--> .
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Artù consigliò ad Ella un drink, dopo un po' di indecisione la bionda rispose <<allora io prendo un "cold front" mi ispira la cioccolata bianca>> ella e Artù si rivolgevano sguardi teneri poi Artù consigliò <<.se posso consigliarvi ... abbiamo anche dei Cupprincess ... dei cupcakes che vi fanno intonare la canzone della principessa scelta ... e per te - indicò un cupcakes sul menù, riferendosi ad ella - ... andrebbe bene questo ... >> Ella con il sorriso,dopo qualche istante gli rispose <<devono essere eccellenti ma anche se amo cantare non mi sembra troppo il momento>> anche Poch concordava <<concordo con Ella, magari la prossima volta>>
Artù aggiunse << ... a proposito ... vedo che comunque avete un ammiratore che cerca di conquistarvi con dei drink ... >> disse indicando Gaston seduto al bancone << ... che faccio ? vi porto quel che vi offre lui ? ... o preferite quello che mi avete chiesto ? >> Poch si riscosse immediatamente << eh?>> ella prontamente rispose, mentre ancora Poch era rimasta incredula <<oh davvero? beh io non vorrei bere molto stasera quindi sto bene così... ma tu Poch dovresti accettare...>> disse la bionda rivolgendosi a Pocahontas con un sorrisetto allusivo. Pocahontas rispose in modo molto chiaro e conciso << se vuole venire, venga lui a portare i drink... - Poch incrociò le braccia sotto il seno e alzò gli occhi appoggiandosi allo schienale- spero che il coraggio non gli manchi >> aggiunse infine fecendo un piccolo sorrisetto. Una parte di lei era super curiosa e speranzosa che arrivasse, l'altra lasciava un brutto presentimento che completamente ignorava, come quando sai di metterti nei guai ma la cosa é troppo intrigante che supera qualsiasi brutta impressione. Cercava di sembrare scocciata, quando in realtà non lo era affatto.
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Artù A. J. Pendragon .
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<<allora io prendo un "cold front" mi ispira la cioccolata bianca>>
Artù osservò Ella e sorrise con gli occhi azzurri illuminati al solo guardarla e averla davanti a se << ottima scelta mia cara ... alcoolico ma non troppo ... >> disse infine segnato un "COLD FRONT" sul suo blocchetto.
Passò poi ad osservare pocahotas seppur mantenendo lo sguardo con la coda dell'occhio su Ella e ascoltò le parole della compagna Grifondoro:
<< se vuole venire, venga lui a portare i drink... spero che il coraggio non gli manchi >>
Artù ascoltò le parole di pocahontas mentre segnava anche il "ONE WITH NATURE" ordinato dalla ragazza e si lasciò sfuggire una risata << ahahah ... mia cara Poca ... ci sono certi ragazzi che tendono a stare sempre per le loro e quando avvistano una bella ragazza tendono a fare i misteriosi ... >> disse riprendendo i menù << ... ad ogni modo Pocahontas ... mi piace questo tuo atteggiamento verso certi ragazzi ... stai molto sulle tue e ignori i don giovanni ... meglio così ... certi ragazzi , come Beastly e Legume, sono davvero pesanti per una ragazza come te ... meriti di meglio ... >> sorrise lievemente abbassandosi all'altezza di Ella seduta alla destra di Artù << ... un pò come è successo a te con me ... milady ... >> disse infine sussurrando all'orecchio della ragazza.
Si tirò su raddrizzandosi e sorrise a entrambe << ad ogni modo ... vi porto ciò che avete ordinato ... non ci vorrà molto >> fece occhiolino a entrambe e si voltò avviandosi al bancone per preparare le ordinazioni.SPOILER (clicca per visualizzare)Ella --> Cold Front
Pocahontas --> One with nature. -
Ga$ton .
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<< se vuole venire, venga lui a portare i drink...>>
Gaston che stava girato di spalle alle ragazze senti quella frase detta dalla ragazza mora, credeva davvero che lui non avesse il coraggio per andare direttamente da loro? Alzò il sopracciglio con aria di sfida intenzionato a portare a termine quella serata con un gran finale. Era strano ma negli ultimi tempi succedevano le cose più incredibili quando entrava nei pub e era annoiato, come con Vicky.
Il ragazzo dando un ultimo sorso dal suo bicchiere si alzò e prese i due shot che voleva offrire alle ragazze e con passo deciso andò verso il loro tavolo. Voleva aspettare che il cameriere si allontanasse ma sembrava voler rimanere lì per sempre, così se ne fregò e passò da dietro quella bellissima ragazza fissandola con malizia.
Arrivato al tavolo senza curarsi di nessun altro mise i bicchierini sul tavolo davanti alle ragazze e guardò finalmente nei profondi occhi di lei, avevano un colore scuro che comunicava forza ed energia come se tutte le forze della natura si concentrassero in lei. <<belle ragazze come voi non dovrebbero girare da sole... vi terrò d'occhio io tranquille>> disse e si sedette accanto alla ragazza mora girato sempre verso di lei senza nemmeno chiedere il permesso, pur vedendo il suo sguardo contrariato, ma d'altronde lui faceva sempre così.
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Una piega inaspettata |
