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Ga$ton
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Lei lo aveva ammaliato, no aveva mai provato un attrazzione tale per una ragazza se non per quella Vicky. Era riuscita a prendere il comando della situazione, lui faceva quello che lei diceva e lui ne godeva... Anche quando l'aveva baciato senza pudore e portato fino a quel vicolo dove era erano. Gli piaceva il potere che lei aveva su di lui, ma era fatto per comandare con le donne.
Erano al muro di quel vicolo buio, nessuno poteva vedere quello che facevano ma c'era comunque un po' di eccitazione per il rischio che correvano se venivano scoperti. Lui l'aveva alzata come una piuma e spinta contro il muro, premeva il corpo e soprattutto la sua eccitazione verso di lei e sembrava piacerle almeno quando piaceva a lui. La baciava con avidità lungo il collo e le lasciava qualche morso dei quali rimaneva il segno per poco, con le mani intanto le palpava il sedere sempre più forte, non resisteva più la voleva ora. << Volevi darmi un piccolo assaggio... Ma io ti voglio ora >>
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Vicky Lannister .
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Vicky non si era mai sentita in quel modo, non aveva mai provato una tale infatuazione per qualcuno come le stava succedendo con Gaston, quel ragazzo tenebroso dagli occhi celesti e capelli neri l'aveva come stregata e Vicky non riuscì più a trattenersi così smise di parlare e, bloccandosi di colpo sulla strada di casa, si mise davanti al ragazzo baciandolo con passione e spingendolo verso il vicolo buio e stretto dove potevano rimanere soli anche se per pochi attimi.
Passarono davvero pochi istanti e in quei brevi istanti la situazione venne catapultata di colpo e freneticamente: Gaston, che aveva ricambiato quel bacio passionale di Vicky, ora l'aveva bloccata con forza contro il muro sollevandola da terra e portandosi le sue gambe lisce e morbide intorno alla vita e, premendo il suo corpo robusto e muscoloso contro quello della ragazza, prese a baciarle passionalmente il collo mordendoglielo << mmmh ... a quanto pare sai come farti rispettare da una donna ... >> disse Vicky con tono malizioso e inclinando il collo all'indietro, socchiudendo leggermente gli occhi.
<< Volevi darmi un piccolo assaggio... Ma io ti voglio ora >>
Vicky gli mise le braccia intorno al collo e tirò su un momento la testa per guardarlo negli occhi << tu mi vuoi davvero ? ... qui e ora ? ... >> disse con tono sempre più malizioso << dunque prendimi ... vediamo se sai davvero ... trattare bene una ragazza ... o se sei un piccolo e insignificante novellino che non vale la pena seguire >> disse infine stringendo le gambe intorno alla vita del ragazzo, ovviamente senza rinunciare a provocarlo ancora, quello era il marchio di fabbrica di Vicky Lannister: provocarlo per scatenarlo; riprese a baciarlo, ma questa volta con più foga e vorace come un leone che vuole mangiarsi la preda in pochi istanti.. -
Ga$ton .
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<< tu mi vuoi davvero ? ... qui e ora ? ... dunque prendimi ... vediamo se sai davvero ... trattare bene una ragazza ... o se sei un piccolo e insignificante novellino che non vale la pena seguire >>
Disse quelle parole che lui aspettava da tanto, lo aveva provocato troppo... mai provocare Gaston << Attenta a dire queste cose... Potrei arrabbiarmi e chissà cosa può succedere se mi arrabbio ora... >> guardo la ragazza negli occhi come e colse quella sfida che gli stava proponendo.
La ricominciò a baciare, ma quella volta era senza freni. Scese co le labbra fino alla base del collo che succhiò con avidità fino a che non rimase un segno violaceo, lei era solo e soltanto sua ora. Le sue mani iniziarono a muoversi e passare piano piano sulla la sua intimità ancora da sopra la gonna, stimolando la sua zona di piacere ma senza mai premere, la sfiorava e basta eccitandola ancora di più.
Intanto la sua bocca scendeva sempre più e arrivò al suo seno, le baciò ogni centimetro di pelle scoperta dalla maglia, poi scese ancora arrivando al suo capezzolo turgido. Iniziò a baciarlo leggermente e lentamente tutto intorno, la sua mano intanto era passata dentro la gonna e la sfiorava da sopra le 'mutande' (se potevano essere chiamate così) accorgendosi che era abbastanza bagnata.
La sua bocca si stava occupando del suo capezzolo leccandolo per bene e iniziando a morderlo cercando di non farle troppo male e per ogni piccolo morso la sua mano premeva un po' di più verso il suo interno senza mai entrare veramente.
Sentiva il cuore della ragazza battere forte come il suo, stava ancora andando piano con lei ma gli sembrava di fare bene il suo lavoro.
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Vicky Lannister .
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<< Attenta a dire queste cose... Potrei arrabbiarmi e chissà cosa può succedere se mi arrabbio ora... >> 
Vicky cercò di ribattere a quelle parole lanciate da Gaston, ma non fece in tempo a parlare, bloccata dal ragazzo che le sfiorò lentamente e con grande ingordigia di lei, la mano sulla sua "intimità" restando per ora sopra alla gonna di pelle nera, mentre contemporaneamente, prese a baciarle il collo con foga, mordendoglielo e succhiandoglielo fino a lasciarle un segno violaceo facendola sussultare << oooh che cattivo ragazzo che ho trovato ... >> disse Vicky tirando indietro la testa e socchiudendo gli occhi, assaporando ogni singolo istante di quel momento.
Dalle sue labbra si liberò poi un piccolo suono di piacere nel sentire le labbra del ragazzo scendere lentamente baciando ogni parte della sua morbida pelle scoperta dalla camicetta e sussultò di nuovo liberando un altro suono questa volta più forte nel sentire le labbra di Gaston afferrare saldamente uno dei capezzoli << oook ... sei davvero una bestia ... >> disse ormai completamente eccitata << ... ma tanto non ... >> si interruppe emettendo un ulteriore suono ancora più forte nel momento in cui la mano di Gaston si infilò sotto la gonna << ... sei davvero ... >> prese tempo mordendosi ancora il labbro per poi guardarlo seria ma maliziosa e eccitata al tempo stesso << ... sei ancora un novellino ... è tutto qui quello che sai fare ? ... BESTIA >> disse infine aprendo la bocca e mordendogli forte il collo come se Gaston fosse la sua preda più ambita e desiderata; ancora non aveva rinunciato a provocarlo e avrebbe continuato all'infinito a provocarlo in quel modo, se non peggio.. -
Ga$ton .
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<< ... sei ancora un novellino ... è tutto qui quello che sai fare ? ... BESTIA >>
La ragazza ansimava al tocco di Gaston, e continuava a provocarlo per vedere la sua reazione. Finito di parlare si avvicinò al suo collo e glielo morse forte, il ragazzo provò una forte eccitazione per quel gesto. Anche lui ansimava con lei, sapeva che quella era una prova per vedere come reagiva, aveva capito che con lei non poteva essere egoista doveva soddisfare lei per prima e dopo pensare a se stesso e questo non gli dispiaceva affatto.
Mentre lei gli diceva l'ultima fare lui aveva levato la mano da sotto la sua gonna ma poi contraccambiò il morso con un veloce e inaspettato movimento della mano entrando dentro di lei fino in fondo con due dita sembrava che volesse trapassarla, ma poi la levò subito lasciando la ragazza insoddisfatta. Lei a quel gesto gemette per poi rimanere delusa << ... Cara Vicky... Tu mi provochi sempre, ma voglio vedere cosa fai ora... >> disse con un sorriso malizioso, la staccò dal muro e rimise in piedi. La baciò con passione tenendola vicino a se per poi staccarsi completamente << Non ti darò quello che vuoi qui... Dovrai aspettare... Andiamo da te >> disse lui ancora più malizioso prendendola per la vita e portandola fuori dal vicolo riprendendo la strada che percorrevano prima.
L'aveva lasciata insoddisfatta e questo sapeva che la turbava ma voleva aspettare di essere veramente da soli e non in quello sporco vicolo per finire il lavoro.
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Vicky Lannister .
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Vicky sentì le mani di Gaston su tutto il suo corpo, sulla sua "intimità" e gemette forte a sentire ciò che le stava facendo quella ... bestia ... Non aveva mai incontrato qualcuno che potesse trattarla così passionalmente come faceva Gaston.
Sentì la mano del ragazzo staccarsi lentamente, per poi rientrare in lei con forza e a quel tocco Vicky gemette ansimando ancora più forte, ma ne restò delusa, Gaston levò le dita poco dopo:
<< ... Cara Vicky... Tu mi provochi sempre, ma voglio vedere cosa fai ora... >>
Vicky affannò e urlò gemendo ancora una volta quando sentì il morso di Gaston sul suo collo << aaah ... ok sai come farti ascoltare ... Gaston ... >> disse infine osservando il ragazzo staccarsi da lei e indietreggiare di poco per poi baciarla ancora una volta con più passione questa volta:
<< Non ti darò quello che vuoi qui... Dovrai aspettare... Andiamo da te >>
Vicky lo osservò staccarsi e, in parte rimase delusa dalla reazione del ragazzo, ma in parte ne fu anche soddisfatta: aveva avuto un assaggio di ciò che poteva fare Gaston, delle sue "abilità" e questo la soddisfava già, anche se poco << bene ... Gaston ... >> disse infine scostandosi dal muro e sistemandosi i vestiti vanitosamente e riprendendo fiato << ... aspetterò che arriviamo da me ... ma una volta a casa ... ti farò sudare ... bestia ... e come tu non abbia mai fatto prima >> disse avvicinandosi a lui e mordicchiandogli piano un orecchio, scendendo poi a leccargli piano il collo << ... ora andiamo però >> concluse staccandosi e prendendogli il braccio, affiancandosi a lui e uscendo dal vicolo in cui erano.
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Ga$ton .
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<< aspetterò che arriviamo da me ... ma una volta a casa ... ti farò sudare ... bestia ... e come tu non abbia mai fatto prima ... Ora andiamo però >>
La ragazza dopo avergli mordicchiato lievemente un orecchio si staccò da lui e iniziarono a camminare verso casa di Vicky. Stavano molto vicini fianco a fianco, lui la avvolgeva da dietro con il braccio, ma in quel momento non vedeva l'ora di arrivare a casa di lei per continuare quello che avevano iniziato in quel vicolo.
Camminarono un pochino finché non arrivarono difronte alla casa, lei aprì la porta ed entrarono. Era una bella casa, molto accogliente ma sembrava non rispecchiare molto il carattere della proprietaria. Lui si mise bello comodo sul divano senza chiedere il permesso << Che bella casa hai... Questo divano poi è comodissimo, vieni a sederti con me >> disse lui guardando la ragazza molto malizioso e indicandole il posto vicino a lui. Aveva in mente solo di strapparle i vestiti e farla sua, proprio lì su quel divano ma sfortunatamente doveva aspettare.
Quando la ragazza si sedette accanto a Gaston, il ragazzo iniziò a postargli la mano sulla gamba facendole una specie di massaggio sul ginocchio volendo in realtà salire un bel po più in su << Cosa ti va di fare cara? >> chiese lui sempre più malizioso guardandole lo scollo della maglia con desiderio per poi spostare lo sguardo sui suoi bellissimi occhi. -
Vicky Lannister .
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Vicky camminava fianco a fianco con Gaston e sentiva il braccio del ragazzo che la cingeva stretta intorno alla vita, come se lei fosse una sua preda appena catturata e non volesse lasciarla scappare per potersela "mangiare" e lavorare con calma.
Il cuore di Vicky non smise un secondo di battere, vuoi per l'agitazione o vuoi per l'emozione che aveva provato fino a pochi istanti prima in quel vicolo, ma fatto sta che, per la prima volta, si sentì diversa da come si era sempre sentita con altri fino a quel momento.
Arrivarono alla casa e Vicky si staccò dal ragazzo aprendo la porta e facendo entrare prima lui, in segno di educazione, in fine dei conti era sempre di buona famiglia e le buone maniere erano il suo pane quotidiano, nonostante tutto.
Osservó il ragazzo andare a sedersi sul divano e richiuse la porta dando due giri della chiave, per poi andare a sedersi accanto a lui:
<< Cosa ti va di fare cara? >>
Vicky lo osservò e sentì la mano del ragazzo posarsi sulla sua gamba e fare dei leggeri movimenti quasi circolari sul ginocchio, ma guardando più in alto rispetto a quello << mmmh ... Tu ne vuoi di più eh ... >> disse socchiudendo gli occhi a quel tocco della mano di Gaston << ... E allora direi ... >> si interruppe voltandosi e sedendosi sopra alle gambe del ragazzo guardandolo e stringendo le gambe intorno alla sua vita << ... Non perdiamo altro tempo ... >> si avvicinò lentamente per poi prendere a baciarlo con foga e vorace, come se ora fosse lui la preda e lei il predatore: situazione ribaltata da pochi istanti prima, quando camminavano verso la casa e Gaston la stringeva a se come per non farla scappare.Attached Image
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Ga$ton .
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La ragazza si avvicinò e mise a sedere accanto a lui sul divano e la vide socchiudere gli occhi al tocco sulla sua gamba
<< mmmh ... Tu ne vuoi di più eh.. E allora direi ... >>
Disse la ragazza fermandosi e guardando Gaston poi montò sulle sue gambe e si strinse a lui. << ... Non perdiamo altro tempo... >>
Lei iniziò a baciarlo con foga, senza che lui potesse risponderle, sembrava essersi ripresa il controllo della situazione, Gaston non voleva più aspettare era troppo eccitato per resistere a lei. Posò le sue mani sul culo della ragazza e la spinse verso di se facendo un movimento in avanti e indietro, questo movimento eccitava ancora di più il ragazzo è la sua eccitazione si faceva sentire dai pantaloni di lui. Ricambiava i baci con passione, poi decise che quella gonna era di troppo così infilò le mani sotto di questa palpandole forte il sedere e andando sotto le mutande e sfiorando la sua intimità. << Non ti sembra che ci sia un gran caldo qui? >> disse il ragazzo malizioso staccandosi per un attimo dalla ragazza e con una grande velocità e destrezza le levò la maglia. Osservò il suo corpo, era molto magra e non aveva così tante tette ma a lui sembravano spettacolari, si fissò sul suo petto, la guardava e riguardava dappertutto poi iniziò a baciarle il collo e scendendo sempre più in giù. Le sue mani erano ancora sul suo sedere ma poi iniziò con una mano a infilare due dita dentro di lei lentamente, mentre la sua bocca ormai arrivata sul suo seno iniziava a succhiarle e baciarle un capezzolo accompagnando il movimento delle dita che entravano e uscivano da lei.
Ogni tanto le dava qualche morso un po' più forte sulle tette e al tempo stesso aggiungeva un dito dentro di lei con molta forza.
La ragazza continuava, spinta da Gaston a fare quel movimento avanti e indietro e lui iniziò a sentire che non riusciva più a tenere i pantaloni per la sua eccitazione che premeva su questi. -
Vicky Lannister .
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Vicky stava seduta sulle gambe di Gaston e aveva ripreso a baciarlo passionalmente, ma
Questa volta con più foga di prima come se ora, in quella casa, su quel divano, si sentisse libera di farlo suo e di tenere in mano la situazione, di tenere il coltello dalla parte del manico.
Sentì l'eccitazione di Gaston farsi sempre più evidente neo suoi pantaloni e, continuando a baciarlo con foga in quei movimenti avanti e indietro su di lui, mise una mano sulla sua intimità e gli sbottonò i pantaloni; ma nel frattempo il ragazzo l'aveva anticipata e, mentre le baciava il collo scendendo sempre di più verso il suo seno, aveva infilato nuovamente le dita dentro di lei, muovendole lentamente e facendole entrare e uscire di continuo.
A quel movimento delle dita di Gaston, Vicky Sobbalzó di colpo e tiró indietro la testa mordendosi il labbro ed emettendo suoni sempre più forti che esprimevano la sua eccitazione e la sua passione per quel ragazzo:
<< Non ti sembra che ci sia un gran caldo qui? >>
Sentí le parole di Gaston ma non fece in tempo a ribattere che un suono ancora più forte si liberò dalle sue labbra provocato dal morso del ragazzo che aveva "addentato" il capezzolo della ragazza con forza << Oddio si ... Fa ... Fa decisamente ... Ca... Caldo qui ... >> disse sobbalzando ancora per il forte e continuo movimento delle dita di Gaston fuori e dentro di lei.
Vicky non riuscì più a resistere, ormai si sentiva di proprietà di Gaston, ma volle mantenere la sua "dominanza" sul ragazzo << si ... Fa decisamente caldo ... >> disse infine tirandosi su e stendendolo con forza sul divano rimettendosi poi sopra di lui << ... Ma non ti permetto di dominarmi ... BESTIA >> disse infine baciandolo con foga e mordendogli forte il labbro, strappandogli la camicia e lasciandolo a petto nudo << ... Tu sei mio ... Gaston ... >> disse mordendogli il collo e scendendo lentamente.
Arrivó in fondo e si tirò su guardandolo << direi che questi sono di troppo >> disse maliziosa e con abile mossa gli strappo anche i pantaloni << ora sono passata in vantaggio ... Cara la mia bestia >> posó una mano sull'intimità di Gaston e strinse forte riprendendo a baciarlo con foga e muovendo la mano: decisamente Vicky ora aveva ripreso il controllo della situazione e stava mettendo a tacere gaston.Attached Image
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Ga$ton .
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<< ora sono passata in vantaggio ... Cara la mia bestia >>
La ragazza sopra di lui gemeva e si lasciava andare al suo tocco e i suoi baci, stava facendo proprio un bel lavoro. D'un tratto la ragazza gli strappò con forza la maglia, lui restò a petto nudo, gli piaceva che lei prendesse queste iniziative che le avevesse il controllo, non c'erano molte ragazze così... Lei gli morse il collo scendendo verso il suo petto mentre lo stendeva sul divano con lei sopra di lui. Lo baciava con foga e mordeva dappertutto, si muoveva su di lui dominandolo completamente, in quel momento lui era solo e soltanto suo, poteva giocare con lui come voleva. Lui intanto era rimasto con le mani che stringevano il culo di lei forte ma poi iniziò a toccare la ragazza ovunque salendo su per la schiena e prendendole i seni stringendoli.
Alla ragazza piaceva quello che stava facendo lo sentiva benissimo, lei con un gesto veloce finalmente gli sfilò i pantaloni. Vicky dopodiché mise una mano sulla sua erezione e strinse forte muovendola provocando un fortissimo piacere da parte di Gaston che si abbandonò a quella ragazza mentre le sue mani stringevano forte i capezzoli di lei. La baciò con foga cercando di concentrarsi su di lei, con un movimento veloce sfilò la gonna della ragazza.
Aveva solo un altro ostacolo da superare le sue mutande, non vi volle molto perché lui passasse una mano al di sotto di queste e toccasse la sua intimità, la sentì molto bagnata a causa del piacere che lui gli procurava e questo eccitava lui ancora di più che intanto ansimava con lei domandandosi come sarebbe stato il suo sapore. La sfiorò leggermente facendo dei movimenti in su e in giù passando sia sopra che sotto le mutande, << queste... Sono di troppo... >> disse infine e con un gesto veloce e improvviso le strappò via. La baciò di nuovo mordendole il labbro inferiore e succhiandolo un po', non resisteva più la voleva ora. -
Vicky Lannister .
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Vicky continuó per qualche minuto a stringere e muovere la mano sull'erezione di Gaston, baciandolo al tempo stesso con foga: era suo e di nessun'altra.
Si staccò, stringendo più forte la sua erezione e gli succhió il collo lasciandogli un segno violaceo << così le altre sapranno che sei MIO ... >> disse ansimando e mordendogli il collo nello stesso punto << ... Solo mio ... Ricordalo bene ... >> aggiunse infine, ma nel frattempo sentí le mani di Gaston portarsi in alto e arrivare a stringerle il seno: a quel tocco, Vicky tirò indietro la testa e aumentó la stretta sull'intimità del ragazzo << aaah che bestia che sei ... Ma sai fare solo questo ... Gaston ? ... Sei proprio un novellino ... Dovrò educarti io ... Come si deve ... >> disse infine ansimando mentre il ragazzo le sfilava gonna e mutande.
In pochi secondi, Vicky si ritrovó completamente nuda e lo guardò maliziosa e vogliosa di lui << direi che abbiamo aspettato fin troppo ... Gaston ... >> disse infine avvicinando il viso a quello del ragazzo e mordendogli il labbro: quel ragazzo, quella bestia, doveva essere sua, Doveva farla sua, ormai Vicky non resisteva più così in un colpo violento e veloce unì le loro intimità e prese a baciarlo con foga alternando dei veloci movimenti alti e bassi.Attached Image
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Ga$ton .
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La ragazza sopra di lui ansimava al tocco di Gaston lo baciava con foga e scendeva per il collo baciandolo e succhiandolo forte lasciandogli li un segno violaceo. Si muovevano entrambi con maestria sul corpo dell'altro entrambi molto eccitati, ma volevano di più, molto di più
<< direi che abbiamo aspettato fin troppo ... Gaston ... >>
Disse lei e poi con una graditissima iniziativa si unì a lui. Gaston aspettava questo momento da troppo tempo e non sapeva come resistere. Lei lo baciava e lui con un movimento veloce entrò in lei prendeva possesso della ragazza. Le prese i fianchi e la aiutò a fare un movimento sempre più veloce, la stingeva e spingeva verso di lui entrando e uscendo da lei con facilità. << ma questo novellino ti farà impazzire... >> disse lui, non voleva più fermarsi, scese a baciarle e morderle il collo e intanto gli diede improvvisamente una sculacciata << ... Se sono troppo gentile dobbiamo rimediare... >>
Improvvisamente la alzò prendendola dal sedere e ribaltò la situazione, la distese sul divano dove prima c'era lui. La baciò dappertutto scendendo verso la sua pancia lasciando piccoli baci e morsi dappertutto, le aprì poi le gambe con forza e scese sempre e arrivò alla sua intimità. Iniziò con lentezza a baciarla lì sopra, e passandoci la lingua leccandola e succhiandola come se fosse la cosa più buona del mondo.
Non gli importava cosa faceva la ragazza, ora copriva soltanto farla sua e assaggiarla. Aveva un sapore molto buono, gli piaceva vedere come la ragazza reagiva, in quel momento era sua e lui era suo, e potevano fare quello che volevano. Improvvisamente dopo averla assaggiata per bene le diede un piccolo morso sulle sue labbra e poi entrò velocemente in lei con la lingua mentre le sue mani le allargavano le gambe per facilitare la sua entrata.
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Vicky Lannister .
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Vicky aveva unito i loro corpi con velocità e con la forza degna quasi di un leone continuó a muoversi rapidamente sopra al ragazzo << ora sei mio Gaston ... Non ti libererai più di me >> disse ansimando e continuando a muoversi velocemente e con forza su di lui, mordendogli il collo e le spalle: era suo, era di proprietà di una leonessa da guerra e non gli avrebbe permesso di scappare, Gaston era diventato la preda di Vicky.
<< ma questo novellino ti farà impazzire... >>
Vicky sorrise tra un gemito e l'altro, senza mai smettere di muoversi << mi fai già impazzire ... Bestia >> disse continuando a muoversi e seguendo i movimenti di entrata e uscita del ragazzo.
Ma la situazione ben presto cambió: Gaston le diede una sculacciata violenta che fece ansimare di più Vicky, poi l'afferró con forza tirandola a se senza staccare i loro corpi e ribaltó le cose buttandola con forza sul divano e mettendosi su di lei:
<< sono troppo gentile ... Dobbiamo rimediare >> prese a baciarle e morderle il collo scendendo, arrivando poi alla sua intimità e cominciando a leccarla con foga e voracemente; ma questo ancora non gli bastava, così le aprì le gambe con forza e con altrettanta forza riunì i loro corpi mordendole contemporaneamente forte le labbra: sembrava che volesse dimostrarle chi ora dominava, chi ora era la vera bestia, ma Vicky non si lasciò intimorire o frenare e, non appena Gaston fu di nuovo in lei, sentì con quanta forza entrava e inarcó la schiena mettendogli le braccia intorno al collo e portandolo più a se, tirandolo più in se << sei mio ... Sono tua ... >> disse ansimando e prese a mordergli il collo ancora più forte di prima.Attached Image
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Al buio si fanno pazzieVicky & Gaston |
